Cattaneo-Deledda, ora è psicosi da intrusione
Chiamate le forze dell’ordine per la presenza fissa di un ragazzo all’esterno. Alcuni genitori: «Spesso ci sono dei bulli»
La tensione resta alta dentro e fuori l’istituto. Al Cattaneo-Deledda, dopo l'intrusione del 17enne di un altra scuola superiore che, una volta scoperto, ha rifilato una testata ad un professore, tutto il personale è sul “chi va là”. Sono state diramate precise disposizioni in merito e bidelle e bidelli, operatori e centralinisti, non appena hanno il sentore che qualcosa esuli dal normale contesto, fanno scattare le forze dell’ordine. Meglio un controllo in più che la possibilità che accada un altro guaio. È successo proprio così ieri mattina, quando è stato chiesto l'intervento precauzionale di una pattuglia delle forze dell’ordine e, in questo caso, in via Schiocchi è approdata una pattuglia dei carabinieri. Il personale della scuola aveva notato, come ha spiegato al Cattaneo-Deledda la stessa operatrice che ha chiamato il 112 - la presenza di un ragazzo, di un giovane che non era dell’istituto.
«Era lì da oltre un’ ora, forse da due - ha riferito - Questo stazionava all'esterno, nella zona della ciclabile», la pista che in pratica segna il confine tra l’area della scuola e quella degli attigui condomini. Il personale della scuola ha riferito che quel ragazzo non si stava comportando male, non vociava, ma si vedeva che stava chattando o comunicando, probabilmente con qualche ragazza che sia affacciava ogni tanto alle finestre della scuola. «Non appena è suonata la campanella - hanno riferito- il ragazzo si è allontanato. Non ha arrecato disturbo, ma era meglio avvisare le forze dell’ordine». Nulla di fatto dunque anche per i carabinieri. Ma queste presenze esterne, come accennato, tengono in allarme non solo tutta la scuola superiore ma anche le famiglie degli studenti. Sono in parecchi a raccontare della presenza di gruppetti di ragazzi che nulla hanno a che fare con il Cattaneo-Deledda, che arrivano o all’inizio o alla fine delle lezioni. Questi darebbero fastidio sopratutto alle ragazze, con atteggiamenti di sfida, con apprezzamenti non graditi e a volte, quando qualcuno di loro esagera, con comportamenti tipici da bulli tanto che le ragazze avrebbero paura di essere derubate del cellulare. Per questi motivi ultimamente quando finiscono le lezioni all'esterno della scuola c’è più gente: sono i genitori che, preoccupati, vanno a prendere i propri figli. —
S.TO
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