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Khaddouj uccisa con 66 coltellate Ora il funerale

F.D.
Khaddouj uccisa con 66 coltellate Ora il funerale

Terminata l’autopsia sul corpo della donna ammazzata dal nipote Si punta all’infermità mentale ma serve una perizia

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FINALE. Un’aggressione violenta, colpi inferti a ripetizione, infierendo anche sul corpo della donna che era ormai agonizzante e poi morta. Gli esiti dell’esame autoptico effettuato su Khaddouj Hannioui rendono ancora più brutale l’omicidio avvenuto venerdì pomeriggio in vicolo Dei Grigioni. Se nei primi momenti si era infatti parlato di almeno una trentina di coltellate, quantificazione effettuata dalla prima ispezione della Medicina legale intervenuta a Finale, ora il bilancio appare ulteriormente aggravato visto che di colpi ne sono stati contati addirittura sessantasei.

L’esame, effettuato all’istituto di Medicina legale del Policlinico di Modena, su disposizione del pubblico ministero Francesca Graziano, dovrà ora essere vagliato dalle parti in causa. Perché se conferma la brutalità utilizzata dal 32enne Khaddouj Hannioui, dall’altra potrebbe confermare quanto si sostiene in paese e che confermano i familiari più stretti: l’assassino aveva gravi problemi psicologici e quindi avrebbe agito senza pietà perché privo di ogni freno inibitore. L’uomo, accusato di omicidio volontario con l’aggravante dei vincoli di parentela e della crudeltà, rimane ricoverato presso l’ospedale di Baggiovara nel reparto di Salute mentale. È tuttora rinchiuso nel suo silenzio già mostrato sin nei momenti successivi alla scoperta dell’omicidio e all’intervento dei carabinieri e sia davanti al giudice per le indagini preliminari durante l’interrogatorio di convalida.

La difesa, ricevute le carte dell’autopsia, dovrà quindi definire una strategia che potrebbe passare dalla richiesta di ricovero in una struttura specializzata per persone psicologicamente instabili, e a seguire supportare di fronte al giudice la tesi dell’incapacità di intendere e di volere, ma servirà una perizia. E sullo stesso fronte si sta muovendo anche la procura con accertamenti clinici e sanitari.

Con gli esami autoptici completati, sarà anche possibile effettuare il funerale della 50enne Khaddouj Hannioui, arrivata in Italia da pochi mesi per ricongiungersi al marito e al figlio maschio, colui che ha scoperto l’omicidio e ha chiesto aiuto. —

F.D.