Una casa per anziani creata su misura anche per l’Alzheimer
La nuova sede del Ramazzini sarà pronta alla fine del 2020 Niente spigoli e colori diversi alle porte per l’orientamento
La nuova casa per anziani Ramazzini, posta tra via San Faustino e via Padovani dietro il Windsor Park e il parco Londrina, sarà pronta tra poco meno di due anni e avrà caratteristiche innovative.
«I tre giardini - riassume il progettista Ivan Galavotti ieri in Comune alla presentazione insieme al sindaco Muzzarelli e all’assessore al welfare Giuliana Urbelli - li abbiamo progettati per essere adatti anche per i malati di Alzheimer. Non ci sono spigoli, mentre le porte delle camere degli abitanti che affacciano sui giardini saranno di colore diverso in modo che ognuno di essi possa identificare la propria camera come abitazione».
La struttura appare innovativa, anche secondo le altre caratteristiche annunciate ieri.
Avrà una dotazione di 75 posti suddivisi in tre nuclei (oltre 3mila metri quadrati anche per 20 posti di centro diurno), ciascuno con spazi comuni di pertinenza e stanze a uno o massimo due letti con televisione e illuminazione notturna.
L’edificio, oltre a numerosi pannelli fotovoltaici, avrà una corte interna con un grande giardino protetto al pian terreno, progettato per contenere un percorso sensoriale con l’ausilio di piante odorose, elementi sonori e cespugli colorati, per stimolare appunti i pazienti con alzheimer.
La nuova struttura sarà anche dotata di ampi spazi, quali una grande zona soggiorno al piano terra che costituirà una sorta di piazza centrale della struttura e aree per il culto, il parrucchiere, il podologo e l’ambulatorio.
«Queste nuove camere - hanno spiegato il sindaco e l’assessore Urbelli - sono un traguardo importantissimo visto che abbiamo un centinaio di anziani ancora in lista di attesa. In questi anni abbiamo organizzato sul territorio una offerta di welfare sanitario molto evoluta, pari a un medio ospedale diffuso. Non solo. Nella vecchia struttura del Ramazzini posizioneremo la seconda sede della scuola Selmi e anche i nuovi uffici del Provveditorato in modo da fare risparmiare la Provincia».
A gestire la struttura sarà, come spiegava ieri il suo presidente Gaetano de Vinco, Domus Assistenza che ha vinto un bando. —
S.L.
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