Federal Mogul acquisita dal colosso Usa Tenneco
Nasce supergruppo da 87mila lavoratori nel mondo per il settore automotive Nella sede carpigiana 100 dipendenti. Il commento di Giorgio Uriti di Fim Cisl
Importante cambio di proprietà per la carpigiana Federal Mogul, sede locale della multinazionale americana del settore automotive con 55mila dipendenti in 33 Paesi. Sono un centinaio i dipendenti a Carpi della sede di via della Scienza, dove l’azienda si occupa di ricambi e componenti auto, in particolare bobine e valvole. Federal Mogul ha il proprio quartier generale negli Usa a Southfield, nel Michigan. Ora Federal Mogul viene acquistata da un altro colosso americano, la Tenneco, che è leader mondiale nella progettazione, produzione e distribuzione di sospensioni e filtri per motori e ha sede centrale nell’Illinois, a Lake Forest.
L’insieme delle due multinazionali darà vita a un supergruppo dell’automotive con oltre 87mila dipendenti. In Italia Federal Mogul conta 950 lavoratori. Tre dei sei stabilimenti della multinazionale sono in provincia di Torino. Il più grande è a Cuorgnè, dove lavorano 220 addetti che realizzano boccole per cuscinetti. L’acquisizione di Federal Mogul da parte di Tenneco consentirà a questa multinazionale americana di mettere piede in Italia, dove non ha stabilimenti produttivi. L’operazione, del valore di 5,4 miliardi di dollari, dovrebbe concludersi globalmente entro il 2018.
Secondo l’azienda, il matrimonio tra due potenze nel settore dell’aftermarket (produzione, distribuzione e vendita di pezzi di ricambio e accessori per veicoli) e delle sospensioni e filtri, creerà un gigante molto più solido per affrontare le sfide globali di un mercato in rapida evoluzione. Le due multinazionali, sulla carta, non hanno prodotti sovrapponibili e quindi l’acquisizione viene letta come un’opportunità di rafforzamento.
È altrettanto chiaro, però, che in un panorama di 87mila addetti nel mondo e oltre 200 fabbriche, ciascuno stabilimento rappresenta una particella minuscola di un ingranaggio gigantesco e per questo i sindacati vigilano sulle prospettive future di questa realtà. A Carpi recentemente si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle Rsu con un successo di Fim Cisl rispetto a Fiom Cgil: «I lavoratori hanno premiato la serietà e chiarezza con cui abbiamo affrontato i problemi del passato, con periodi di cassa integrazione e contratto di solidarietà - ha detto il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale, Giorgio Uriti - Adesso l’azienda lavora abbastanza bene ma per il futuro prevediamo momenti complicati che cercheremo di gestire al meglio». —