Gazzetta di Modena

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CONTROLLI DELLA MUNICIPALE 

La pubblicità sui furgoni: in pochi pagano la tassa

La pubblicità sui furgoni: in pochi pagano la tassa

In strada sfreccia anche la pubblicità... abusiva. Infatti, esporre scritte o insegne pubblicitarie sui veicoli, a meno che lo spot non rispetti certe dimensioni e non sia riferita alla ditta...

12 ottobre 2017
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In strada sfreccia anche la pubblicità... abusiva. Infatti, esporre scritte o insegne pubblicitarie sui veicoli, a meno che lo spot non rispetti certe dimensioni e non sia riferita alla ditta proprietaria del mezzo, comporta il pagamento di un'imposta.

Ebbene, dai controlli a campione effettuati dalla polizia municipale di Modena è emerso che in città due veicoli su tre la evadono. Ora sul territorio comunale risultano al concessionario comunale sulla pubblicità solo 900 veicoli in regola. Il nucleo vigili di quartiere antievasione tributi locali di Modena, nell'ambito dei controlli contro l'evasione dei tributi locali, in settembre ha effettuato il secondo controllo annuale a campione su 21 veicoli che riportavano sulla carrozzeria la pubblicità della loro ditta. Dalla verifica incrociata è emerso che 13 veicoli non erano in regola con il pagamento della tassa sulla pubblicità e sono stati segnalati ad Ica, che gestisce per conto del comune la riscossione, per le sanzioni ed iscrizioni a ruolo degli importi non versati. Nel primo semestre dell'anno, ricorda poi il comune, un primo controllo a campione su 15 veicoli aveva fatto già emergere un'evasione di 10 automezzi. Sommando i risultati dei due controlli emerge complessivamente che su 36 veicoli verificati, 23 non sono risultati in regola, ovvero il 64%.

L'importo totale dell'evaso dei 23 veicoli per l'anno in corso corrisponde a circa 1.500 euro che con le sanzioni applicate raddoppia. In base al regolamento comunale, chi intende effettuare questa pubblicità mobile, deve recarsi entro gennaio alla Ica in via santi 18. L'importo annuale da pagare è di 89,24 euro per i veicoli con portata superiore a 30 quintali, 59,50 per quelli inferiori ed 29,75 euro per motoveicoli, ciclomotori e veicoli diversi. La ricevuta di pagamento, anche in copia, deve essere conservata sul mezzo. Non è invece dovuta alcuna imposta, se è riportato solo il logo e l'indirizzo dell'impresa proprietaria del veicolo, purché la pubblicità sia riportata sul veicolo solo due volte e con una misura di massimo mezzo metro quadrato per lato; mentre è soggetta ad imposta la pubblicità su veicoli privati per conto terzi, anche se effettuata in forma gratuita. Infine, ricorda il Comune, il mancato rispetto delle norme per la pubblicità sui veicoli (art 23 cds), che vieta l'apposizione di scritte o insegne pubblicitarie luminose sui veicoli, comportano una sanzione di 422 euro.