Trattori e antichi mestieri
La tradizione contadina a San Michele tra sfilate e arature
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Grande successo nel week-end per la 5° edizione della Festa dell'Agricoltura, tenutasi nella sede degli Alpini di San Michele. Ad organizzare il gruppo “Trattoristi Transumanti Pistoni Roventi” di Modena e Reggio e il gruppo alpini di San Michele. La festa, distribuita su tre giornate, ha visto andare in scena, davanti ad un folto ed interessato pubblico, prove di aratura e trebbiatura in campo, rigorosamente con trattori e attrezzature d’epoca, e sfilata dei trattori per le vie del centro, oltre alla festa con cibo tradizionale, gnocco, tigelle e borlenghi, e bancarelle degli antichi mestieri. «Questa festa – ha spiegato il presidente delle penne nere sanmichelesi Dino Palladini - è dedicata alla riscoperta e alla passione per gli antichi mestieri e per la terra. I trattori presenti erano oltre 170, tutti prodotti tra il 1914 e il 1970. Pezzo più antico una locomobile Landini, che veniva utilizzata soprattutto per la trebbiatura e l’irrigazione a cinghia, ma anche un trattore Bubba del 1920 e molti trattori Fiat degli anni '60 e '70”. Scopo della festa ricordare il lavoro in campagna negli anni che furono e farlo conoscere alle nuove generazioni, che hanno risposto positivamente, specie domenica mattina, quando i trattori hanno raggiunto piazza Garibaldi dopo aver percorso, in sfilata, circa 15 km su strada.
Chiara Raneri
Chiara Raneri