Gazzetta di Modena

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RAVARINO. «Eccoli!». È stato un coro entusiasta di bambini a dare il benvenuto agli attesi aerei che ieri sono passati su Ravarino. Un biplano Boeing P17 e un North American T-6, due vecchie glorie degli anni Trenta, si sono esibiti in strette virate e difficili manovre sopra centinaia di persone.
I trenta gradi del pomeriggio non hanno impedito a moltissime famiglie di perdersi lo spettacolo dei velivoli e dei dieci colorati paracadutisti che si sono lanciati in spirali per poi atterrare nel campo dietro il centro commerciale. Sono state le esibizioni in aria del Giugno Ravarinese, iniziato il primo giorno del mese con la notte bianca e proseguito con la celebrazione della Festa della Repubblica riportando sulle strade e nel cielo rievocazioni della Seconda Guerra mondiale.

Niente paura, solo tanto fascino di fronte a una sessantina di mezzi d’epoca, tra macchine, furgoni, moto e carri armati.
La parata è passata per via Roma in mattinata e nel pomeriggio è ripartita per passare da San Giovanni e Crevalcore. Più di 200 i figuranti che hanno affrontato il caldo con addosso una divisa e altri 150 gli ospiti che la divisa l’hanno portata davvero.
«È stato un obbligo ripeterlo perché l’anno scorso ha avuto un successo eccezionale - ha affermato il presidente Pro Loco Maurizio Cremonini sul due giugno a Ravarino - L’abbiamo ripetuto e implementato con carri armati, volteggi di aerei e la gente ha risposto. Il nostro paese basta smuoverlo, e risponde alla grande».