Gazzetta di Modena

Modena

L’orchestra Vecchi Tonelli celebra i 20 anni 

di Valeria Cammarota
L’orchestra Vecchi Tonelli celebra i 20 anni 

L’ensemble composta da 80 elementi si esibirà sabato al Teatro comunale col trombettista Pierobon

20 aprile 2017
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Un cd, due concerti e una mostra fotografica: festeggerà così l’orchestra di Fiati dell’istituto Vecchi-Tonelli, i 20 anni compiuti lo scorso marzo.
Il primo appuntamento è in programma per sabato 22 aprile, quando gli 80 elementi dell’orchestra calcheranno le scene del Teatro Comunale, alle 21, per esibirsi insieme alla tromba solista di Marco Pierobon: insieme, diretti da Massimo Bergamini, interpreteranno le musiche di Andrew Pearce, Alfred Reed, Otto M. Schwarz, Jan Van der Roost e Gioachino Rossini.
Nel corso della serata - a ingresso libero e gratuito - sarà presentato il nuovo cd di Marco Pierobon - “The Maestro” - accompagnato dall’Orchestra di Fiati stessa.
«Vent’anni: un lasso di tempo che significa molte cose - afferma Donatella Pieri, presidente dell'istituto - Prima di tutto valore, perché il fatto che un’attività riesca a riprodurre se stessa per un così lungo tempo significa che è basata sulla qualità, sulla costanza, su una tradizione che si innova. Il concerto di sabato ne è una dimostrazione: poter contare sulla presenza di un artista così importante, è un grande risultato». Risultato ottenuto grazie alle doti “visionarie” del professor Massimo Bergamini che, 20 anni fa, diede vita all'orchestra. "L'organico originario era formato da 15 elementi, studenti dell’Istituto “Vecchi-Tonelli” di Carpi - racconta - poi si è gradualmente arricchito con la partecipazione di allievi provenienti dalla sede di Modena e di ex allievi, fino ad arrivare agli 80 musicisti di oggi. Nello stesso anno, è iniziata la collaborazione con Marco Pierobon». L’artista italiano condivide l’entusiasmo del professore.
«Nell'orchestra ho trovato un ambiente talmente professionale - racconta il musicista - che subito mi è balenata l’idea di concretizzare non solo il concerto, ma anche qualcosa che potesse rimanere: l'album The Maestro. Un disco che potrebbe essere visto semplicemente come la registrazione di un’orchestra di studenti: questa stessa registrazione l’ho fatta ascoltare in via preliminare agli autori della track list – provenienti da Stati Uniti e Inghilterra, mostri sacri tra i compositori per orchestra di fiati - e i commenti sono stati disarmanti. È bello avere a che fare con persone come Bergamini: in un mondo dove tutto si sta appiattendo, è necessario esistano persone che vedono cose che ancora non esistono, come lui con l’ensemble». Il concerto è una delle manifestazioni previste per il ventesimo anniversario: domenica 14 maggio si terrà la Masterclass di Otto Schwarz per direttori di orchestra; sabato 27, una mostra fotografica alla sede dell’istituto.