Si è spento Gibertini il re modenese dei petroli
Se ne è andato a 87 anni, Gian Paolo Gibertini, il re dei petroli modenesi, l’uomo che traghettò la piccola bottega di alimentari del padre dove si vendeva l’olio, anzi, il petrolio per le lampade...
Se ne è andato a 87 anni, Gian Paolo Gibertini, il re dei petroli modenesi, l’uomo che traghettò la piccola bottega di alimentari del padre dove si vendeva l’olio, anzi, il petrolio per le lampade sino all’impero odierno, a quella “Fratelli Gibertini petroli spa” che ora rifornisce vetture e camion tramite quella quarantina di distributori della Esso sparsi in città, in provincia e anche fuori provincia.
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Il commendatore, anzi al “Sgnòr Padroun” come lo chiamavano con affetto e riverenza i suoi ex dipendenti e collaboratori, iniziò a sedici anni, nella bottega del nonno Gino, alla Sacca, in via Fanti.
«In sostanza - spiega il figlio Gino, in forza lui stesso alla Gibertini petroli che ha il grande deposito in via Canaletto - noi veniamo dagli “alimentari”, non dalla “chimica”. Quella di mio nonno era una bottega di alimentari che aprì a cavallo della Prima Guerra Mondiale. Allora non c’era la luce, la gente usava le lampade a petrolio e noi vendevamo proprio quel liquido. Mia zia invece aveva il ristorante Carducci in centro: nella targa commemorativa di marmo che ricorda la presenza del poeta si dice proprio che veniva dalla signora Gibertini a gustare i tortellini».
«Mio padre Gian Paolo - prosegue il figlio Gino - era un ragazzino e già bazzicava da tempo in bottega, aiutava, sapeva far tutto. Poi ci fu la Seconda Guerra Mondiale e mio nonno Gino morì proprio nei giorni della Liberazione. Mio padre aveva 16 anni, portò avanti lui la bottega con mia madre. In quegli anni, nel Dopoguerra, si iniziava a produrre carburante, a rifornire le prime auto, i camion , alcuni macchinari. Insomma, stava nascendo un commercio nuovo e noi, che eravamo già nel ramo del petrolio da lampade, quasi naturalmente iniziammo a vendere il carburante, il petrolio per le auto».
Poi ci sono glia anni della priduzione industriale, il boom economico italiano, l’auto si diffonde e l’intera economia inizia a basarsi sempre di più sul petrolio e sui suoi derivati. La Gibertini petroli si consolida, si espande: una realtà tutta modenese, che, come si legge nel suo sito: “da 80 anni commercializza prodotti petroliferi della Esso” e nella quale lavorano ancora i Gibertini.
Il funerale del commendatore, che lascia i figli Gino, Giovanni e Gianandrea, avrà luogo domani alle 15 nella casa funeraria Terracielo. L’87enne verrà cremato.
Stefano Totaro