L’intervista impossibile alla “Venere di Savignano”
SAVIGNANO. La Venere di Savignano continua a fare parlare di sé anche fuori Savignano. Questa statuetta di 22 centimetri, scolpita nella pietra serpentino tra 20 e 30mila anni fa, sarà infatti...
SAVIGNANO. La Venere di Savignano continua a fare parlare di sé anche fuori Savignano.
Questa statuetta di 22 centimetri, scolpita nella pietra serpentino tra 20 e 30mila anni fa, sarà infatti protagonista di due incontri inseriti nelle Giornate Europee del Patrimonio, che si terranno sabato alle 18 presso la sala conferenze del Museo Pigorini di Roma (dove è tuttora custodito l’originale de La Venere di Savignano) e domenica alle 16,30 presso il Museo Lavinium di Pomezia, sempre in provincia di Roma.
Il titolo di questi incontri, condotti da Alessandra Serges e Maria Rita De Giorgio, è “Dialogo con un sasso che diventa Venere”. Il dialogo è liberamente tratto dal racconto semifantastico “La Venere in Viaggio” scritto da Alessandra Serges e illustrato da Maria Rita De Giorgio.
Sarà proprio l’artista a condurre un’intervista “impossibile” con la Venere di Savignano.
L’autrice del racconto invece, che segue le vicende della Venere da quando era solo un sasso fino al suo arrivo in Museo, le darà voce fuoricampo.
Al Museo Pigorini, dove sarà visitabile fino al 2 ottobre la mostra dei dipinti originali che illustrano il racconto, seguirà una visita in museo dal titolo “Donne dalla Preistoria”, occasione per conoscere da vicino alcuni straordinari rinvenimenti esposti legati al mondo femminile. Ci sarà poi presto un’iniziativa che riguarda sempre la Venere di Savignano più da... vicino. Come ha infatti confermato il sindaco, Germano Caroli, «ci stiamo organizzando per presentare entro l’anno il libro di Alessandra Serges anche a Savignano, proprio dopo che un brano di questo volume era stato presentato in anteprima quando l’originale della Venere fu esposto a Savignano». (m.ped.)