Gazzetta di Modena

Modena

Una sola preside per tutto il polo Iti-Ipsia e Baggi

di Alfonso Scibona
Una sola preside per tutto il polo Iti-Ipsia e Baggi

Il nuovo anno scolastico parte con unificazione di incarichi per Alessandra Borghi «In un’area come il distretto, tra gli obiettivi c’è il rilancio del corso ceramico»

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A Sassuolo nelle scuole superiori e negli istituti comprensivi, si passa da una reggenza all'altra. La situazione almemno a livello locale è talmente negativa che c'è bisogno di una reggenza sulla reggenza. La dirigente dell'Iti-Ipsia Alessandra Borghi, infatti, dopo l'unificazione di queste due scuole, ha avuto assegnata la reggenza del Baggi che si è ritrovato senza la preside Lorella Marchesini, a sua volta assegnata a Modena. «Diciamo pure che l'emergenza dei posti vacanti dei dirigenti in tutta Italia è piuttosto alta – conferma Borghi - ed a Modena in modo particolare, per cui ci si trova anno per anno ad avere delle nuove responsabilità. Dal primo di settembre sono stati unificati il Volta e il Don Magnani, per cui nasce a Sassuolo un polo tecnologico completo e unito. Abbiamo i corsi sia di liceo tecnologico, scienze applicate, Itis e anche il percorso professionale, dove i tre indirizzi manterranno in forma distinta le proprie specifiche. Sul professionale siamo indirizzati a cercare di rivitalizzare il percorso ceramico perchè riteniamo sia profondamente determinante per questo territorio. Dal primo di settembre ho anche il Baggi in reggenza, un istituto storico, il primo di Sassuolo come scuola superiore. È stato già fatto il primo collegio docenti e ho trovato segnali positivi: i docenti mi sembrano molto motivati, innovativi e volenterosi a portare avanti i progetti in atto e, se possibile, attivarne nuovi».

Il Baggi nell'ultimo biennio ha visto grande vitalità sopratutto per i nuovi indirizzi.

«Certo – conferma ancora la dirigente - e sto approfondendo tutte queste tematiche, ma credo che abbia influito molto il fatto che sono stati attivati tanti progetti innovativi che sicuramente porteremo avanti, attiveremo se possibile nuove collaborazioni in particolare con il mondo produttivo del territorio, che ha tante potenzialità. Le aziende ci sono vicine e conto anche di poter allargare la collaborazione con nuove aziende e associazioni che peraltro sostengono già le scuole che ho in titolarità da diverso tempo. In quest'ottica ho già preso contatto con il ministero e cercherò di inserire anche il Baggi in un percorso contro il cyberbullismo, un percorso su cui il Volta e il Don Magnani avevano già operato. Per questo percorso saranno selezionate 20 scuole in tutta Italia, si cercherà di formare alcuni docenti per istituto i quali formeranno alcuni studenti, in un percorso “peer to peer” con il quale riuscire ad entrare nel mondo giovanile anche in merito a queste problematiche enormi dei nostri giorni. Ma anche altri partner, che spero aumentino, fanno si che si attuino progetto di tipo innovativo ed internazionale».