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Modena. Ecco come cambia Piazza Mazzini

Modena. Ecco come cambia Piazza Mazzini

Il 1° settembre presentazione pubblica del progetto con bando per l’ex- diurno e manutenzione di pavimento e verde

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MODENA. Piazza Mazzini, è l’ora della rinascita. Attesa da anni, il Comune ha finalmente deciso di spingere sull’acceleratore e nel giro di pochi mesi si dovrebbe assistere ad un bando per il recupero ad uso pubblico e commerciale dell’ex-diurno, ma soprattutto ai lavori di riqualificazione della piazza. La parte verde sarà risistemata e il piazzale dovrebbe essere riqualificato per proseguire il percorso avviato con piazza Roma e Largo San Giorgio. Un lavoro che il Comune vuole costruire passo, passo insieme ai cittadini. Che consulterà con dei sondaggi. 
Di tutto ciò il sindaco Muzzarelli e gli assessori Gabriele Giacobazzi e Ludovica Carla Ferrari parleranno in una assemblea pubblica prevista davanti alla sinagoga, sulla piazza, il primo settembre. 
«Parleremo di vari argomenti in piazza quella sera - inizia a spiegare l’assessore Ludovica Ferrari - racconteremo di quanto stiamo facendo per un luogo molto amato che ha bisogno di una messa a punto in superficie. E ovviamente di una completa ristrutturazione per quanto riguarda l'ex diurno, un'area chiusa da decenni che recentemente abbiamo messo in sicurezza. Sono stati tanti i modenesi che ci hanno chiesto, presi dalla curiosità, di visitarlo».
Il Comune era partito da una consultazione pubblica, una assemblea digitale per porre termine al degrado dell'ex diurno. 
«Già, si chiama 'Che ne pensi?” e cercavamo idee per l'ex diurno: ne sono arrivate 220. Nella serata di settembre mi scuserò perché i tempi si sono un po' allungati visto che la consultazione è terminata a gennaio, ma siamo ben contenti di come è andata visto che sono state tante le idee e il coinvolgimento delle associazioni di fotografia. Racconteremo alcune delle idee emerse soprattutto nei campi della promozione, del turismo, del commercio».
La piazza ha bisogno di riqualificazione? 
«Era una parte dell'assemblea online visto che il comune nel 2017 darà vita alla manutenzione straordinaria della piazza, un luogo identitario per Modena: cureremo meglio il rapporto con la sinagoga e il verde presente, rifaremo le pavimentazioni e ridisegneremo gli arredi per questo luogo prestigioso. La piazza ha un ampio valore commerciale e dobbiamo fare in fretta per questo nel piano degli investimenti avevamo già accantonato 1,2 milioni di euro».
Toglierete anche le auto presenti che ogni tanto generano polemiche? 
«Certo, quello è un salotto dunque via libera solo per il carico e lo scarico».
E all'ex diurno che farete? «Pubblicheremo un bando pubblico che conterrà linee guida per il restauro dello spazio sotterraneo e dei 500 metri quadrati che sono allo stesso tempo tetto del diurno e pavimento della piazza. Cerchiamo un privato a cui affidare la riqualificazione in coerenza con quanto il Comune farà rispetto alla manutenzione della piazza. Il soggetto che verrà selezionato avrà modo di proporci una contropartita per il suo intervento economico in quel luogo che ha tanti vincoli, ma una storia affascinante. Ovviamente dovranno convivere insieme funzione pubblica e attività privata, tenendo conto di come si sono espressi i cittadini con il Che ne pensi?, consultazione su cui ritorneremo».
In che modo? 
«Ci sarà un secondo sondaggio, la giunta spiegherà il primo settembre i contenuti. L'amministrazione ovviamente non abdica al suo ruolo, ma potenziamo gli aspetti virtuali anche in rapporto alla innovazione della smart city visto che di recente siamo anche stati premiati».
Stefano Luppi