Modena, al Novi Sad torna lo Street Food
Dopo l'edizione di settembre da venerdì riecco l'invasione dei "truck", dove gustare specialità provenienti da ogni parte d'Italia. L'anno scorso fu un successo straordinario
MODENA. L'anno scorso fu un grande successo, con 70mila visitatori accorsi al Parco Novi Sad a gustare le prelibatezze del cibo da strada: un evento straordinario, archiviato come il terzo più partecipato d'Italia.
Quest'anno 41121 Modena Street Festival (organizzato da Evoluzione Darwin by SGP in collaborazione con il Comune di Modena) replica, con una seconda edizione che si preannuncia ancora più golosa: da venerdì 24 a domenica 26 giugno, sempre al Parco Novi Sad, oltre 30 food truck si sfideranno ai fornelli per proporre specialità del cibo da strada provenienti da diverse regioni d'Italia, con interessanti incursioni all'estero. Tre giorni di festa, con ottimo cibo ma anche musica, sport, esibizioni e tanto divertimento all'aria aperta, in una location che già dall'anno scorso ha dimostrato di essere perfetta per questo tipo di manifestazioni.
Qui le foto della scorsa edizione
[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:modena:foto-e-video:1.12164629:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/modena/foto-e-video/2015/09/27/fotogalleria/stree-food-al-novi-sad-di-modena-1.12164629]]
Le specialità. Dall'Emilia all'Abruzzo, dal Trentino alla Puglia, dalla Toscana al Salento e alla Sicilia, passando per gli Stati Uniti e il Perù: è un giro del mondo in tre giorni quello proposto da 41121 Modena Street Festival, che esalta la tradizione del cibo da strada con piatti di alta cucina. Come ad esempio il crostone delle Dolomiti e lo stecco di salsiccia con crumble di cereali del truck trentino El Lares, nato dall'esperienza dello chef stellato Alessandro Gilmozzi, o le invitanti specialità della cucina peruviana, tra le più variegate al mondo, che Atahualpa porta in giro per l'Italia per fare conoscere ceviche (a base di pesce), lomo saltado (piatto unico a base di carne di manzo, tagliata a striscioline e saltata in padella con cipolla e peperoni) e causa rellena, con patate e pollo.
Nel “market” del Novi Sad sarà possibile trovare anche chicche culinarie che non si vedono tutti i giorni, come il Lampredotto, una vera istituzione del cibo da strada di Firenze, proposto dal truck Eredi Nigro. In questo ideale giro del mondo non poteva mancare la cucina emiliana, con il gnocco fritto di Mr. Max ma anche i tortellini di Tortellini Cup, per gustare uno dei nostri piatti tipici in versione street. Molto interessante anche la proposta di Streat Bacco, che farà conoscere a tutti la puccia pontina, un panino speciale farcito con carne (salsiccia, straccetti di manzo o di maiale, porchetta) o, nella versione vegana, con verdure grigliate. La cucina del Sud Italia sarà rappresentata da pane e panelle e arancini siciliani, polpo alla brace e altri piatti tradizionali pugliesi, mentre dal Salento arrivano pucce, rustici e pasticciotti. Un forte richiamo giunge anche dai grandi classici dello street food, come gli arrosticini abruzzesi, le olive all'ascolana, la pizza nella versione romana con la mortadella, gli hot dog e gli hamburger, anche nella versione con chianina de La Toraia. Menzione a parte merita il risotto allo zafferano di Zafferanoinstrada, indicato anche per i celiaci. Per terminare il pasto nel migliore dei modi occorre rivolgersi a CarCake, il truck più dolce, con cupcakes, bomboloni, cannoli e gelati.
A completamento dell'offerta, truck dedicati spilleranno birre di varie tipologie, anche senza glutine.
[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:modena:cronaca:1.13699221:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/image/contentid/policy:1.13699221:1650039138/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
Gli eventi collaterali. 41121 Modena Street Festival non è però solo ottimo cibo. Tra i grandi protagonisti di questa tre giorni c'è anche la musica, quella suonata dai dj set che allieteranno le serate e faranno divertire e ballare. Ad aprire le danze, venerdì sera, l'inconfondibile sound dei Bizzarri, famoso ed apprezzato collettivo di dj modenesi grazie ai quali la provincia è divenuta un punto di riferimento per gli appassionati di reggae, dancehall e hip hop. Sabato sera è il turno di Melissa Hasser Dj, mentre domenica chiuderà Stefano Rossi, noto a tutti con il nickname di Passerotto Dj.
Grande spazio sarà dato inoltre allo sport e all'urban freestyle: in collaborazione con Neuro Shock, sarà presente un'area Skate park, tutti i giorni del festival per freestyle (venerdì dalle 18 alle 22/ sabato e domenica dalle 14 alle 22), mentre domenica 26 giugno, a partire dalle 15, si terrà un vero e proprio contest di skate all'interno del parco Novi Sad (iscrizione gratuita e premi in materiale). Per i più piccoli che vogliono cimentarsi con questo bellissimo sport ci sono le lezioni gratuite tenute da skater esperti, domenica dalle 11 alle 12.
[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:modena:cronaca:1.13699222:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/image/contentid/policy:1.13699222:1650039138/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
La location. Far rivivere i parchi, restituendo loro la funzione aggregativa che negli anni si era andata perdendo: è questa la mission che si è prefissato lo Street Festival Tour, nella scelta delle location nelle varie città che ospitano le tappe. A Modena la scelta è caduta nuovamente sul Novi Sad, per la posizione strategica e la comodità rappresentata dalla presenza del parcheggio sotterraneo.
Il concept. Una filosofia racchiusa in un'immagine, un simbolo, unico e inimitabile. Street Festival celebra la strada, che diventa così spazio per socializzare, espressione di un territorio, anch'esso unico e inimitabile. Proprio il territorio è l'elemento da cui si parte per creare il simbolo: dalla griglia urbanistica della città in cui si svolge l'evento vengono estrapolati quadranti, che saranno poi associati ciascuno ad un numero. E' il Cap della città stessa a stabilire quantità e composizione dei quadranti, che formeranno l'immagine, il simbolo, che identifica la città e il suo evento.
Orari: venerdì dalle 18 alle 24; sabato e domenica dalle 12 alle 24
Ingresso gratuito
LISTA TRUCK
La Salentuccia. Direttamente dal Salento arrivano tre golose specialità: la Puccia salentina, il Pasticciotto leccese e il Rustico Salentino
L’appetito. La prima e unica "Polpetteria su tre ruote" nelle svariate e curiose varietà create appositamente per l'occasione
T-Bone Burger. Hamburger e wrap, rotoli ripieni con carne e verdure
Eredi Nigro. Il Lampredotto a Firenze è un’istituzione, uno stile di vita, un rito irrinunciabile. Si tratta di uno dei quattro stomaci dei bovini, l’abomaso, che viene bollito a lungo in un brodo di verdura rosso e servito dentro il panino tondo tipico di Firenze che si chiama semelle. Il Lampredotto viene condito secondo il gusto di chi lo ordina: o solo con sale e pepe o con la classica salsa verde (a base di prezzemolo, uovo sodo, capperi e acciughe)
La Toraia. L'hamburger di qualità per eccellenza, quello con la carne di chianina
La pepita. Fritti ispirati alla cucina emiliana, tutti da scoprire
Zafferano in strada. Un truck dedicato interamente allo zafferano, cucinato in tanti modi diversi
Dorhouse. Caffè, bevande calde e gelati
Atahualpa. La cucina classica peruviana è ricca di sapori, generalmente dati da varie specie di peperoncino, che è uno degli ingredienti principali. Anche il riso è un alimento che accompagna molti piatti della gastronomia di questo paese, reso popolare principalmente dal XIX secolo con l'influenza cinese-cantonese. Il truck proporrà alcune specialità come il lomo saltado, il ceviche e la causa rellena
Tortellini cup. Un classico della cucina emiliana servito in tazza
El Lares. La cucina trentina trova la sua espressione street con il truck dello chef stellato Alessandro Gilmozzi. Le specialità? Stecco di salsiccia con crumble vegetale e crostone delle Dolomiti
La panella. Tutto il gusto e il sapore della Sicilia racchiuso in un truck: pane e panelle e profumatissimi arancini
Dal parmigiano. La tradizione della cucina parmigiana portata in giro per l'Italia fa tappa a Modena
DiLù. L'innovativa Tigelleria on the Road propone prodotti di altissima qualità, artigianali, bio, km0 e tutti emiliani
Ape scottadito. Le olive all’ascolana e i mitici arrosticini abruzzesi
Basulon. Panini gourmet con carne bollita
Gustavo street food. Hamburger e spiedini di fassona
Mr. Max on the road. Il modenese doc che cucina gnocco fritto abbinato ai migliori salumi
Phil’s american barbecue. Selezione di carne cucinata senza fretta, con un lento processo di affumicatura con legna di quercia, secondo le regole della vecchia scuola americana
Pizza e mortazza. Il matrimonio tra mortadella e pizza romana
L’antica farinata. La classica farinata di ceci, intramontabile cibo da strada della tradizione ligure
Pestolotte. Trofie al pesto in un'inedita versione street food
Cucinando su ruote. Cucina vegana e vegetariana con canapa
Panzero. L'Ape di Francesco e Alberto punta a sorprendere tutti con la pasta fritta biologica, farcita con prodotti toscani
Agriturismo Viaggiante. Hot dog di canapa e cappelletti fritti sono alcune delle specialità di questo simpatico truck
Da Mama. Il panino con il polpo alla brace, una ricetta tradizionale lucana che non smette mai di conquistare palati
Streat Bacco. La puccia pontina con straccetti di manzo, maiale, salsiccia e porchetta, anche nella versione vegana con verdure grigliate. Possibilità di gustare piatti per intolleranti (informarsi sempre dallo chef del truck prima di ordinare)
Carcake. Dolci bontà per concludere il pasto alla grande: cupcakes, bomboloni, cannoli e gelati
Apulia Street Food. Il meglio della tradizione gastronomica pugliese, come le frittelle e le bombette di Alberobello
Hello Pizza. A dispetto del nome, il truck cucina pollo fritto, anche per intolleranti (informarsi sempre dallo chef del truck prima di ordinare), straccetti di vitello e tanto altro