Gazzetta di Modena

Ottimo inizio d'anno per Intima Moda, produttrice dei brand Verdissima e SièLei dedicati all'universo lingerie e beachwear. La società con sede a Cognento ha archiviato il primo trimestre 2016 con un fatturato in progressione del 9%, tenendo presente che il dato complessivo 2015 si aggira sui 19 milioni di euro.

«Questo dato non ci ha sorpresi perché è parte di un piano di riorganizzazione e rilancio partito quattro anni fa - spiega Marco Zonchello, direttore generale dell'azienda - che ci ha visto privilegiare le due linee chiave dell'azienda "Verdissima" per il canale dettaglio e "SièLei" per l'ingrosso. Ovviamente anche noi siamo stati vittime della contrazione di mercato perché i consumi sono calati un po' ovunque, per la questione embargo russo e un po' perché cancellando volutamente tutte le linee e i brand non redditizi (alcune di una certa rilevanza come "Verde Veronica") abbiamo perso parte del fatturato. Il 2015 è stato l'ultimo anno in cui abbiamo subito questi effetti. Da quest'anno, grazie anche ad una nuova e accurata strategia comunicativa, i progetti proposti sono andati benissimo».

Il marchio Verdissima in particolare ha registrato un buon andamento nel canale multimarca: il sell-in delle collezioni autunno-inverno 2016/17 dedicate alla corsetteria è cresciuto del 30% sulla stagione precedente, mentre la linea nightwear ha messo a segno un +26%. La linea beachwear e quella di corsetteria per questa primavera-estate sono andate benissimo E l'ingrosso, che rappresenta i 2/3 del nostro fatturato, ha goduto positivamente degli interventi che abbiamo fatto sui continuativi (con la linea in microfibra "fantastic" che ha venduto 200.000 capi solamente come impianto battendo tutti i record aziendali). L'azienda è nella classica fase di stabilizzazione ora, ma davanti c’è una una crescita costante nel tempo e soprattutto redditizia». La strategia di sviluppo di Verdissima continua anche in rete. Dal 20 aprile è attivo l'e-shop www.verdissima.it. Grazie alla piattaforma online, dove sarà possibile acquistare una selezione di capi mare e corsetteria, il gruppo punterà a raggiungere nei prossimi due anni un turnover in linea a quello di uno store della società. Analizzando questo fronte, nel 2015 le vendite retail del gruppo sono aumentate del 15%, trainate dalle ottime performance dei quattro store di proprietà in Italia, rispettivamente a Bologna, Montecatini Terme (Pistoia), Cattolica (Rimini) e Campi Bisenzio (Firenze) e rinnovati due anni fa con un nuovo concept. L'opportunità di crescita sui mercati esteri, dove l'azienda è già presente con un 30% del fatturato proveniente dalle esportazioni, potrà un giorno puntare verso l'America: «Il mercato europeo è per noi più facile da approcciare, anche da un punto di vista culturale - spiega il d.g. - quindi i nostri mercati di riferimento per il momento restano quelli dei paesi classici come Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Russia. Per un approdo negli Stati Uniti o sul mercato asiatico, non è ancora il momento».

Maria Vittoria Melchioni