Gazzetta di Modena

Azienda e volontariato, due parole in apparenza molto lontane ma che in alcuni casi possono diventare l'una strumento dell'altra. Perché fare gruppo per 'sporcarsi le mani' e dare un piccolo sostegno alle realtà di volontariato operanti sul territorio non può che dare benefici al clima aziendale e al rapporto tra le persone che vi lavorano. Conosciamo meglio l'esperienza di MediaMo, un’agenzia di comunicazione di Modena che da diversi anni ha intrapreso un percorso di responsabilità sociale d'impresa che, in questi mesi, si sta traducendo in esperienze concrete di volontariato d'impresa. «Il nostro percorso di Rsi - spiegano i titolari, Andrea Cavallini e Paolo Seghedoni - è iniziato cinque anni fa grazie al Club Rsi promosso dal Comune di Modena, impegno proseguito nell'Associazione Aziende Modenesi per la Rsi. Da allora molte cose sono cambiate nella nostra agenzia: dalla pausa caffè solidale alla piantumazione di alberi per compensare la co2 prodotta passando per il supporto gratuito a diversi progetti sociali come Panathlon e Portobello».

«L'idea di un market per le persone in difficoltà economica della nostra comunità ci è piaciuta fin da subito - raccontano i dipendenti - è stato bello vederla crescere e dare il nostro piccolo contributo». Per il 2016 MediaMo ha scelto di proporre al proprio gruppo di lavoro la possibilità di svolgere un'esperienza di volontariato d'impresa, ossia durante l'orario lavorativo. «In particolare, supportati dall'Associazione Servizi per il Volontariato di Modena, abbiamo scelto di dedicare tre giornate lavorative a tre progetti del territorio: Portobello, Gruppo Verde di Modena e Porta Aperta - spiegano i titolari - Un'opportunità che vogliamo dare perché può essere di stimolo per il singolo ad avviare percorsi di volontariato che altrimenti avrebbe intrapreso con difficoltà; queste giornate passate assieme, divisi in due gruppi (per poter portare avanti il lavoro ordinario), si stanno rivelando preziose e utili per allenare al lavoro di squadra e condividere un'esperienza che va oltre il lavoro. Dedicare tempo agli altri, o comunque fare volontariato, fa parte di una sensibilità che non è scontata e che va allenata e mantenuta nel tempo».

«Siamo entusiasti di questa scelta dei nostri responsabili di intraprendere questo percorso di volontariato d'impresa - concludono i dipendenti - e la condividiamo in pieno. La prima giornata di “lavoro” a Portobello è andata molto bene, è stato bello abbandonare per un giorno mouse e tastiere e darci da fare con scope, pallet e scatoloni. Un vero team si vede anche da questo… da quanto brilla il pavimento dopo una giornata di pulizie insieme!». Per informazioni su progetti di responsabilità sociale d'impresa: info@volontariamo.it (l.s.)