Bolognese, da 70 anni regina delle tagliatelle
Vignola. Festa speciale per la trattoria delle sorelle Franchini: Lara, 89enne, fa ancora la pasta fresca
VIGNOLA. «Pronto? Trattoria La Bolognese?». «Sì, chi parla?». «Chiamo da Philadelphia, Stati Uniti. Sto per arrivare in Italia e vorrei prenotare un tavolo da voi, per le vostre tagliatelle».
Nei tantissimi ricordi di Lara Franchini (che si chiamerebbe Elde, ma tutti l’hanno sempre chiamata Lara), titolare della storica trattoria “La Bolognese” assieme alla sorella Luisa, c’è anche questa telefonata in un italiano un po’ stentato, ormai avvenuta qualche decina di anni fa. Le due sorelle, però, sono sempre e ancora qui, qualche volta anche in compagnia della terza, Franca, che tra le mura della trattoria è sempre la benvenuta. Del resto in questo locale di via Muratori, “dentro la cerchia antica” delle mura di Vignola, si respira un’atmosfera unica e inimitabile, che non è banale definire “quella di una volta”. Non foss’altro perché l’anagrafe parla chiaro: la trattoria La Bolognese ha superato quest’anno i suoi 70 anni di attività, sempre con le stesse persone dietro al banco. Perché Lara aveva 18 anni quando, nel 1945, a guerra appena finita, si trasferì a Vignola. Lei e la sua famiglia, composta da papà Vittorio, mamma Maria e le sorelle Franca (1938) e Luisa (1943) provenivano da Casalecchio di Reno, un paese ridotto a un cumulo di macerie. Papà Vittorio rilevò l’osteria che già si trovava tra queste mura ed ecco che Lara, oggi 89enne, si mise subito a lavorare nel locale, assieme alla madre Maria che stava ai fornelli.
Poi arrivarono a dar man forte anche le sorelle. Papà Vittorio, come amava dire finché è stato al mondo, faceva da “guardiano”, per evitare spiacevoli incidenti in un locale di sole donne. Ma non c’è mai stato un problema.
Lara, tra l’altro, si è talmente dedicata al lavoro che ricorda: «Non ho avuto nemmeno il tempo di prendere marito».
Oggi la trattoria, in pieno stile bolognese, continua ad avere tra le sue specialità le tagliatelle al ragù. Fatte fresche ogni mattina, secondo un rito che prosegue da sette decenni. Oltre a un’imperdibile carrellata di arrosti e dolci fatti in casa. Per ragioni anagrafiche, oggi ci si può andare solo a pranzo dal lunedì al giovedì. Ma Lara interviene: «Continuiamo a lavorare anche quando siamo chiusi. Come pensa che altrimenti si possa fare un buon ragù?».
Che “La Bolognese” sia una trattoria davvero speciale se ne sono accorti in tanti, nel corso dei decenni. A questi tavoli hanno mangiato Gianfranco Ferré (che classificò tale trattoria come uno dei suoi due locali preferiti in Italia!), Carla Voltolina (moglie dell’ex presidente Sandro Pertini), Giorgio Gaber, Gigliola Cinquetti, Luciana Littizzetto, Pino Caruso e tanti altri. E domani? Non si sa, ma intanto Lara e Luisa continuano a tenere aperto.