L’addio a Gottardi: «Sei stato un grande»
Ieri a Casalgrande commozione al funerale del noto imprenditore che fu vicepresidente del Sassuolo
«Ci lasci il ricordo vivo della tua disponibilità, la tua bontà, la tua brillante ironia… che ci terrà sempre vicini a te. Grazie Robby».
Così, trasmettendo il senso di queste parole, scritte dietro all’immagine scelta per ricordarlo, almeno un migliaio di persone, ieri hanno voluto rendere omaggio a Roberto Gottardi, scomparso all’età di 64 anni, alla chiesa di Sant’Antonino, a Casalgrande, nel reggiano. Per anni, Gottardi è stato vicepresidente del Sassuolo calcio, prima dell’arrivo di Gibellini, oltre ad essere titolare insieme al fratello Giampaolo di un maglificio, storico presidente della squadra di calcio Casalgrande e socio negli ultimi mesi del presidente della Reggiana, Stefano Compagni, a sua volta vice presidente del Sassuolo, prima dell’arrivo di Gianni Gibellini.
Tantissime rose rosse hanno accompagnato l’ultimo saluto a Gottardi, insieme a numerose manifestazioni di amicizia, espresse alla moglie Isabella, alla figlia Martina, al fratello Giampaolo con la moglie Nicoletta, ai nipoti Alessandro ed Eleonora, e dal pulpito al termine dell’omelia. Anche il bar Circolo Anspi di Casalgrande, accanto alla chiesa, gestito dalle sorelle Costi, cugine di Gottardi, ieri era chiuso.
Ai piedi della bara di Gottardi, poi, sono state depositate sia la maglia della Reggiana, sia quella del Casalgrande.
«Tra le poche foto della mia infanzia ne ho una dove ci siamo in quattro, giovanissimi. Uno di questi è Roberto che tutti chiamavamo Marcellino» ha detto don Carlo Taglini, parroco di Sant’Antonino, durante la funzione, alla quale ha partecipato anche don Natale Dallari, parroco emerito di Fogliano – Canali, legatissimo alla famiglia Gottardi.
«Aveva già quel carattere solare, aperto, unito alla passione per il calcio, ereditata dal padre Giorgio, che però teneva per il Veggia – ha proseguito don Taglini – Roberto è stato un imprenditore attivo che ha lasciato il segno. Per questo gli sportivi gli rendono omaggio e piangono la sua perdita».
Altrettanto commosso e sentito il messaggio del presidente della Reggiana, Stefano Compagni. «Il tuo percorso è stato di uomo grande, Roberto. Con la tua scomparsa hai lasciato un vuoto immenso. Avevamo ancora tanti progetti, creati con te, che cercheremo di portare avanti. Ciao Bobo, ti diamo un forte abbraccio”. Il fratello Giampaolo ha ringraziato a nome di tutta la famiglia i tanti intervenuti.
Serena Arbizzi