Smontano bancomat con camion e gru
Bomporto. Colpo nella notte alla filiale Bper di Solara, in azione sei banditi e tre automezzi. Bottino attorno ai 50mila euro
BOMPORTO. Tre automezzi, tra cui un’auto di copertura, un carro attrezzi rubato e un furgone per caricare la cassaforte. Li hanno utilizzati i sei banditi che ieri notte alle tre si sono brutalmente portati via il bancomat della filiale Bper a Solara, con un bottino da quantificare, ma che si aggira sui 50mila euro.
All’episodio hanno anche assistito impotenti alcuni testimoni, svegliati nel pieno della notte dal boato nel parcheggio dell’istituto, che si affaccia sulla veloce via Panaria.
«Un rumore improvviso, quando ci siamo affacciati abbiamo visto quel carro attrezzi che in retromarcia aveva colpito la vetrata della banca, facendola cadere. E ci siamo accorti che nel frattempo avevano segato alla base le barriere di metallo utilizzato proprio per impedire che con un automezzo si finisse contro la banca. In tutto c’erano sei uomini. Quello che faceva da palo aveva singolarmente vistosi pantaloni bianchi».
Altri due invece indossavano le pettorine catarifrangenti, come per dissimulare un intervento dopo un incidente. Tutti e sei però hanno agito a volto coperto, con altrettanti passamontagna. E hanno agito consapevoli che tra i botto e l’intervento dei carabinieri sarebbero passati i minuti necessari per completare il colpo. Con l’ausilio delle corde e del traino del carro attrezzi mentre suonava l’allarme hanno infatti smurato la cassa del bancomat, e l’hanno caricata su un furgone, poi con tutta calma si sono dileguati, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. I testimoni, famiglie che abitano nei pressi hanno riferito la scena, che i carabinieri stanno cercando riscontri anche nei servizi di videosorveglianza della banca e dei vicini esercizi. Anche perché la banda - forse nomadi, tra i più specializzati in questo tipo di colpi - avrà effettuato nelle ore precedenti i necessari sopralluoghi, favoriti dalla posizione della banca. Il carro attrezzi poi è stato ritrovato in mattinata a Medolla.