Gazzetta di Modena

MIRANDOLA. Sono almeno due le automobili di lusso rintracciate nella Bassa al centro di una inchiesta internazionale sul riciclaggio di vetture rubate.

L’inchiesta è condotta dalla polizia stradale di tutta Italia e nei giorni scorsi sono stati individuati due uomini, uno residente verso il carpigiano, uno tra San Felice e Mirandola, che hanno recentemente preso a noleggio altrettante di queste vetture.

Il sistema scoperto con l’ausilio dell’interpol è il seguente: auto di lusso vengono rubate i n Europa e smontate. In particolare, vengono taorccati o sostituiti i numeri di telaio, cosìcchè compaiono miracolosamente auto nuove, intestate ad una società con sede in Bulgaria.

Ebbene, questa società si premura poi di piazzare tutte queste auto in giro per l’Europa, in particolare in Italia, per essere prese a noleggio da uomini di affari, a prezzi ovviamente vantaggiosi.

Una delle due auto rintracciate nella Bassa modenese è tra l’altro una Ferrari. La polizia sta cercando in questi giorni di individuare i veicoli, verificare se si tratti di mezzi rubati e verificare in secondo luogo le persone che ne fanno uso, per capire se si tratti di ignari noleggiatori o di “furbacchioni” che conoscono quetsi canali “particolari”, per disporre di auto all’apparenza pulite e appariscenti, in realtà di provenienza illecita eal di sopra delle loro possibilità. A quanto risulta, i due imprenditori convocati hanno assirito la loro totale estraneità ai fatti. Uno si è giustificato affermando di avere noleggiato l’auto solo per il tempo necessario ad un affare nei suoi numerosi spostamenti. L’altro invece risulta “detenere” l’auto in modo non occasionale, così come risulta essere stato possessore in passato di auto altrettanto evidenti e lussuose, ma ha parimenti asserito di non sapere nulla di traffici strani del genere. È possibile quindi che ci siano ulteriori accertamenti, anche alla ricerca di altre auto a noleggio distribuite nella Bassa.