La moda etnica nella sfilata benefica di Porta Aperta
L’associazione riporta in piazza Matteotti l’annuale défilé Ora gli abiti sono in vendita per sostenere l’accoglienza
Nell'ambito della Festa della Cooperazione Internazionale, in piazza Matteotti è andata in scena l'annuale sfilata dell'associazione “Porta Aperta” che ha portato in passerella 23 abiti vintage e 25 abiti etnici indossati dai volontari, dagli amici e dagli assistiti dell'ente. A presentare i variopinti abiti la blogger Aurihelen Paiva di “Thesuitforme”.
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La sfilata quest'anno ha goduto del prezioso supporto, tra le altre, di queste associazioni: “Donne nel Mondo” che ha fornito gli abiti tradizionali dell’Eritrea, “Bambini nel deserto” che ha fornito gli abiti tradizionali del Burkina Faso, uno dei quali indossato in passerella dal presidente di Porta Aperta, Franco Messora, l’associazione “Mosaico dell’Est” che ha fornito gli abiti russi e ucraini, mentre gli amici ghanesi e Omar hanno sfilato con i loro abiti tradizionali.
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Un melting pot fashion riuscitissimo che ha visto alternarsi capi vintage dei brand italiani ed internazionali più noti come Alberta Ferretti, Burberry, Topshop, H&M, Dolce&Gabbana, Egon Von Furstenberg a capi etnici sapientemente mescolati dalle ragazze che fanno volontariato a Porta Aperta e che ogni anno mettono la loro passione per la moda al servizio di una buonissima causa, oltre a provare una grande soddisfazione nel vedere scendere in passerella persone che non sfilano di professione e si divertono mentre lo fanno, regalando loro una giornata fuori dall'ordinario.
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Il tema del défilé di quest'anno sono stati i colori delle bandiere degli stati di tutto il mondo: dalla vecchia Europa con i colori di Germania, Italia, Irlanda, Grecia, Austria, Portogallo per passare poi a quelli delle sfarzose bandiere Africane. Chi avesse assistito alla sfilata e avesse visto qualcosa di proprio gradimento, può ritrovare ogni capo le borse, le scarpe e gli accessori, in vendita da domani all’Arca Vintage, il punto vendita di Porta Aperta di via Ippolito Nievo n. 52 a Modena. Si ricorda inoltre che chi volesse donare i propri abiti usati ancora in buono o ottimo stato, può portarli al punto di raccolta “L'arca” in Strada Cimitero San Cataldo 119 a Modena (accanto a Porta Aperta). Qui vengono raccolti e redistribuiti vestiti, scarpe, borsette, accessori, mobili, elettrodomestici, piatti, stoviglie, libri, TV, radio, lampadari, oggettistica varia, biciclette. Orari di apertura: lunedì, mercoledì e giovedì: 14.30 - 18.30 Martedì, Venerdì e Sabato: 9.00 - 12.30 Numero di telefono diretto negli orari di apertura: 059 3367180.