Attentato incendiario a Bologna. I treni in graduale ritorno alla normalità
Un incendio doloso nei pressi della stazione ferroviaria di Bologna ha provocato la sospensione dei viaggi dei convogli. Pendolari bloccati. La ripresa dei convogli è lenta e graduale, i treni hanno accumulato un ritardo medio di 60 minuti. Il ministro Lupi: "Un atto terroristico"
Inizia male l'antivigilia di Natale per i pendolari modenesi. Stamattina presto, a causa di un incendio doloso che ha interessato alcuni impianti alla stazione di Santa Viola, per la precisione i cavi del sistema di gestione e controllo del traffico della stazione di Bologna, il traffico ferroviario è stato bloccato. La linea Bologna Milano è rimasta ferma in attesa che venga ripristinato il traffico ferroviario. Migliaia di pendolari sono rimasti in attesa sulle pensiline.
La situazione è rimasta critica fin vero le 13. 30 A quell'ora è tornata pienamente operativa la linea Bologna - Milano AV e i ritardi – che dalle 10.30 erano di circa 30 minuti – si stanno gradualmente azzerando. I treni della linea convenzionale Bologna – Milano, che hanno ripreso il servizio passeggeri nella stazione di Bologna Centrale alle 10.30, e quelli della linea Bologna – Verona viaggiano con un aumento dei tempi di percorrenza di circa 30 minuti e ancora qualche possibile cancellazione sul servizio, in attesa del termine delle operazioni di ripristino dell’infrastruttura tuttora in corso. Garantita l’informazione al pubblico in tutti gli impianti delle relazioni interessate e sull’intera linea Alta Velocità, anche con i monitor di Grandi Stazioni. Attivi dalle 4.30 i centri operativi territoriali interessati, coordinati dalla sala operativa centrale di Ferrovie dello Stato Italiane.
L'incendio di questa mattina vicino Bologna è un atto terroristico contro la TAV. Ma non ci fermeranno nella strada di cambiare l'Italia
— Maurizio Lupi (@Maurizio_Lupi) 23 Dicembre 2014
E' il quarto sabotaggio in un mese alla circolazione ferroviaria, il quinto quest'anno. La Digos ha aperto un'inchiesta su questa serie di attentati, e gli inquirenti sono convinti che non si tratti di casi isolati, o slegati l'uno dall'altro. Anzi: per la Digos la strategia c'è, eccome.
E si sottolinea come chi colpisce non rivendica mai l'azione. I sospetti si orientano verso i circoli anarchici, i cui siti internet hanno dato immediato risalto alle notizie su questi attentati. Dopo l'attacco di Firenze, su uno di questi si leggeva: "Fuoco ai cavi. La miglior difesa. Firenze. Sabotata la linea ad Alta Velocità da Roma a Firenze: una bottiglia incendiaria danneggia una centralina elettrica al lato dei binari nel comune di Bagno a Ripoli, nei pressi di Firenze. Ritardi per oltre un’ora e disagi sino al pomeriggio".
I DISAGI DURERANNO A LUNGO.La situazione in evoluzione su Bologna.in forte evoluzione dopo il sabotaggio della notte, i tecnici sono sul posto", assicura Ferrovie dello Stato. "Secondo i primi rilievi i danni non sono banali. Auspichiamo di riattivare quanto prima un binario dell'Alta velocità. Nel frattempo", mentre si lavora per ripristinare le linee al momento bloccate, "garantiamo i collegamenti dell'Alta velocità attraverso le stazioni satellite di Bologna, ma questo comporta ritardi e cancellazioni".
LUPI: UN ATTO TERRORISTICO atto terroristico con la Tav, questo e non altro è l'incendio doloso di questa mattina a Bologna", è il commento del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. "L'attacco al treno di Italo a Ostiense, a quello del Tgv a Vercelli e poi i due atti incendiari di Firenze e Bologna sono il segno evidente di un attacco di stampo terroristico che mira a creare disagi ai cittadini e tensioni sociali".
GRADUALE RIPRESA DEL TRAFFICO: Dalle 7,30 i treni sulla linea Milano-Bologna ad Alta Velocità e la Bologna Verona tradizionale stanno riprendendo gradualmente. I convogli stanno accumulando ritardi di circa 60 minuti. I treni in arrivo dalla Piacenza Bologna vengono bloccati ad Arcoveggio e da qui ci sono servizi sostitutivi. Per il ristabilimento completo della circolazione è presto per dire. Ci vorranno ore di lavoro per sostituire i cavi di collegamento danneggiati dall'incendio e di conseguenza il traffico risulterà rallentato con ritardi di circa un'ora.
A MODENA SERVIZI SOSTITUTIVI. Le ferrovie dello Stato hanno approntato alcuni autobus sostitutivi per permettere soprattutto agli studenti e ai lavoratori di raggiungere per tempo la scuola verso Carpi
SITUAZIONE A BOLOGNA. "La situazione è in forte evoluzione dopo il sabotaggio della notte, i tecnici sono sul posto", assicura Ferrovie dello Stato. "Secondo i primi rilievi i danni non sono banali. Auspichiamo di riattivare quanto prima un binario dell'Alta velocità. Nel frattempo", mentre si lavora per ripristinare le linee al momento bloccate, "garantiamo i collegamenti dell'Alta velocità attraverso le stazioni satellite di Bologna, ma questo comporta ritardi e cancellazioni". E conseguenti disagi non solo per i pendolari, ma anche per i viaggiatori che si spostano per le vacanze natalizie. Sarebbero quattro i pozzetti dati alle fiamme nella stazione di Santa Viola. Sul posto, la Polizia ferroviaria, la Digos e la Polizia Scientifica.
RENZI: "SABOTAGGIO". ''Non vogliamo rievocare parole del passato, è in atto un sabotaggio, ma stiamo approfondendo quello che è accaduto e per rispetto di chi indaga non spendo una parola di più'': è quanto dichiara il presidente del Consiglio Matteo Renzi in radio su quanto accaduto a Bologna
SCRITTE ANTI TAV VICINO AL LUOGO DELL'INCENDIO Su un muretto vicino alla massicciata ferroviaria della stazione di Santa Viola a Bologna sono state trovate due scritte vergate con bombolette spray di contenuto 'No Tav'. Le scritte, a quanto si apprende, sembrano recenti. Sono poi stati trovati vari fiammiferi e parti degli stracci utilizzati per l'accensione del rogo che ha interrotto la circolazione ferroviaria. Il procuratore capo di Bologna, Roberto Alfonso, sta seguendo personalmente la prima fase delle indagini. La prima segnalazione arrivata alla Polfer è delle 4,25. Secondo quanto accertato i quattro pozzetti incendiati si trovano nell'arco di una cinquantina di metri. Le fiamme su tre pozzetti vicini all'Alta Velocità sono state spente in breve tempo con gli estintori dagli agenti della Polizia Ferroviaria. Per il quarto pozzetto, che interessa invece la linea convenzionale per Milano, l'incendio si è sviluppato in modo più ampio ed è stato domato dall'intervento dei vigili del fuoco.
STRACCI IMBEVUTI DI BENZINA I cavi sabotati alla stazione Santa Viola erano stati avvolti da stracci imbevuti di liquido infiammabile, poi incendiati. La polizia scientifica ha trovato infatti i resti degli stracci che avevano avvolto i cavi e alcuni fiammiferi. Delle tre scritte No Tav, una, quella che ha sotto una saetta, è sicuramente fresca. Sulle altre sono in corso accertamenti perchè potrebbero essere vecchie.
TRAGICO ANNIVERSARIO Proprio oggi, nel giorno del sabotaggio alle ferrovie sul nodo di Bologna, ricorre il trentesimo anniversario della strage al Rapido 904, che la sera del 23 dicembre 1984 provocò la morte di 16 persone.
Quella sera di 30 anni fa una bomba esplose alle 19.08 su un treno nella Grande Galleria ferroviaria tra Bologna e Firenze. Il treno era partito alle 12.55 dal binario 11 di Napoli Centrale, diretto a Milano e carico di persone in viaggio per le festività natalizie. L'esplosivo, messo nella nona carrozza di II classe, fu fatto esplodere con un innesco radiocomandato mentre il convoglio era a metà della Grande Galleria appenninica, tra le stazioni di Vernio e San Benedetto Val di Sambro, provocando oltre ai 16 morti 267 feriti. Luoghi non distanti da quelli della tragedia dell'Italicus di 10 anni prima.
AGGIORNAMENTO DELLE 12. Linea Bologna - Milano AV: dalle 7.30 circolano tutti i treni programmati, con allungamento dei tempi di viaggio, inizialmente di un’ora, ora di circa 30 minuti.
Linea Bologna - Milano convenzionale: dalle 10.30 i treni hanno ripreso ad effettuare il servizio passeggeri nella stazione di Bologna Centrale con allungamento dei tempi di viaggio di circa un’ora e ancora qualche possibile cancellazione. Fino alle 10.30 il servizio è stato garantito nella stazione limitrofa di Bologna Arcoveggio, con allungamento dei tempi di viaggio fino a due ore e alcune cancellazioni.
Linea Bologna - Verona: dalle 7.30 sta circolando la maggior parte dei treni programmati con allungamenti dei tempi di viaggio fino a un’ora e alcune cancellazioni.
Linea Bologna - Porretta: la circolazione è ripresa alle 6.30. Attualmente sono programmate alcune cancellazioni fra Bologna e Marzabotto e, limitatamente ai treni Bologna - Vignola, fra Bologna e Casalecchio Garibaldi.
Potenziato il servizio di assistenza nelle stazioni. Attivi dalle 4.30 i centri operativi territoriali interessati, coordinati dalla sala operativa centrale delle Ferrovie dello Stato.