Furti, rapine e telecamere: la ricetta Muzzarelli
Dati vecchi di due anni non rendono conto della situazione, il sindaco promette 10 agenti in più e servizi notturni della polizia municipale, anche per chi finora li ha schivati
MODENA. I furti complessivamente calano, ma aumentano quelli in appartamento e pure gli scippi. Per quanto riguarda le rapine, diminuiscono quelle in banca ma crescono nelle case, in strada e nei negozi. I fenomeni più segnalati dai residenti? gli atti vandalici, i rifiuti abbandonati e l'accattonaggio. Questo il quadro di alcune delle priorità a Modena sul fronte sicurezza. Peccato che i dati si riferiscano a due anni fa, e in questo periodo non si può certo dire che la sensazione sul fenomeno della microcriminalità sia di un calo del fenomeno.
I numeri sono contenuti tra le slide che il sindaco e il comandante della polizia municipale, Gian Carlo Muzzarelli e Franco Chiari, hanno illustrato alla centrale di via Galilei della polizia municipale di Modena, e poi in consiglio comunale. "I dati del ministero sono fermi al 2012", precisa subito, con rammarico, il sindaco. In ogni caso, se nel territorio comunale il totale dei furti tra 2011 e 2012 cala da 9.818 a 8.555. Nel 2012 aumentano quelli con strappo (72 contro 58) e quelli in abitazione (828 contro 592), mentre diminuiscono quelli negli esercizi commerciali (da 618 a 573). Venendo alle rapine, il totale, sempre nel biennio in questione, aumenta da 130 a 178 episodi. Quelle nelle abitazioni passano da sei a 10, quelle in banca da otto a due, quelle negli esercizi da 19 a 31, quelle in strada da 60 a 93.
Detto che si tratta di dati ormai obsoleti, per il 2015 la promessa è di altri 10 agenti di polizia municipale, per garantire una presenza costante dei vigili urbani 24 ore su 24 (al momento è solo per 189 giorni), poi fino a 160 licenze per le telecamere contro le 135 attuali. Ma anche nuovi presidi in aree colpite dal degrado come il tempio (controlli pomeridiani in vista di Expo), un ufficio denunce nel centro storico per sopperire alle carenze di mezzi delle forze dell'ordine, unità cinofile anti-droga, più interventi nei quartieri, lotta a droga e prostituzione ma anche controllo dell'accattonaggio e degli immobili abusivi, una richiesta di maggiore disponibilità agli agenti. Sono questi interventi l'essenza della 'rivoluzione' che il sindaco vuole introdurre in città sul fronte sicurezza.
Dopo settimane di annunci su riunioni coi comitati, "tavolo unico" con tutti gli stakeholder, botta e risposta con le singole associazioni e incontri mirati con le forze dell'ordine, Muzzarelli promette un salto di qualità. Il nuovo maxi piano verrà illustrato nei dettagli a dirigenti e sindacati, ai quali il sindaco manda subito un messaggio sul fronte del personale. In particolare, viene preso di mira l'accordo sindacale sugli esoneri (pattugliamenti serali anche in inverno) per gli agenti over 50, che attualmente interessa una ventina di vigili: "A 53 anni si è giovani, farò di tutto per modificare questi accordi", avanza Muzzarelli. Comunque vada, i ladri non stanno a guardare.