Ecobloks attiva i camini «Ma non inquineremo»
FINALE. Lo stabilimento Ecobloks, al centro di tante polemiche in passato per la preoccupazione di nuove emissioni inquinanti in una Bassa che già soffoca, ha acceso gli impianti. E così dal grande...
FINALE. Lo stabilimento Ecobloks, al centro di tante polemiche in passato per la preoccupazione di nuove emissioni inquinanti in una Bassa che già soffoca, ha acceso gli impianti. E così dal grande camino a margine della Panaria, a Canaletto, sono iniziate ad uscire emissioni gassose. Circostanza che preoccupa i cittadini. Lo fa sapere lo stesso Comune, spiegando che diverse telefonate sono arrivate anche in municipio. È il Comune stesso, la cui amministrazione ha sempre difeso l’impianto, a fornire una nota rassicurante, pubblicando anche un video nel quale gli amministratori della Ecoblocks a loro volta provano a rassicurare. In sostanza, si legge nella nota, quel vapore che esce oggi dallo stabilimento è provvisorio ed composto per il 95% di vapore acqueo, mentre il resto del gas, si dice, sarà controllatissimo, e meno inquinante delle emissioni delle vicine ceramiche. Rassicurazioni che non convincono quanti fin dall’inizio hanno visto con sospetto l’insediamento, e che ora domandano anche quanti siano i finalesi assunti dalla Ecoblocks.
«Per fornire risposte agli interrogativi dei finalesi - spiega la nota del Comune di Finale - il presidente dell'azienda, dottor Alberto Spallanzani, e il direttore dello stabilimento, ingegner Carlo Bassi, con grande disponibilità, hanno accettato di illustrare nel dettaglio in un video, il progetto Ecobloks, il funzionamento dello stabilimento e l'impatto economico e ambientale della produzione».
Il processo produttivo «utilizza scarti di legno, forniti e certificati dal consorzio rilegno, per produrre blocchetti distanziatori utilizzati nei tradizionali pallet in legno impiegati per il trasporto e lo stoccaggio... per il funzionamento della centrale termica che alimenta l'impianto produttivo viene utilizzato legno vergine proveniente da silvicoltura o cippato di legno, materiale certificato». Quanto al vapore dal camino è uno « sfiato» e quanto finisce in atmosfera è «esclusivamente vapore acqueo prodotto in eccesso a causa del sottoutilizzo attuale dell'impianto».