Gazzetta di Modena

I carabinieri lo hanno arrestato, ma il giudice lo ha rimesso in libertà in attesa del processo calendarizzato per gennaio. Un imprenditore 27enne di Carpi è stato sorpreso martedì sera dai militari della Compagnia cittadini, che hanno notato spuntare dal balcone delle piante sospette. Nella perquisizione domiciliare a cui è stato sottoposto sono state trovate sei piante di marijuana, cinque delle quali ancora in fase di crescita e soltanto una quasi pronta per la raccolta dei fiori. Nell’abitazione erano presenti anche circa 50 grammi di foglie, qualche grammo di hascisc e una pianta alogena per velocizzare la crescita della marijuana. È così scattato l’arresto per coltivazione di sostanze stupefacenti che ha poi portato all’udienza tenuta ieri mattina davanti al giudice.

Il pubblico ministero Stefani ha chiesto la convalida dell’arresto, mentre il giudice, pur fissando il processo tra qualche mese, ha optato per rimettere in libertà il ragazzo, difeso dall’avvocato Alessia Gonzo.

Quella della coltivazione di piante di marijuana è ormai una realtà consolidata nell’intero territorio modenese. Nelle ultime settimane, dalla Bassa all’Appennino, sono infatti state diverse le operazioni concluse con sequestri e arresti da parte dei carabinieri.