Gazzetta di Modena

Cersaie va verso la conclusione con soddisfazione degli espositori, in particolare per la quantità di visitatori stranieri che sembra in aumento. La manifestazione alla Fiera di Bologna ha migliorato i suoi numeri, con 942 espositori, provenienti da 38 nazioni: tre paesi e 41 aziende rispetto all’edizione precedente, con una componente estera che pone Cersaie ai vertici mondiali. Ancora: 339 aziende straniere, pari al 36% del totale. Comparto più rappresentato sono le piastrelle di ceramica con 508 imprese (236 le straniere, mentre circa 120 provengono dal comprensorio Sassuolo e Fiorano), seguito dall’arredobagno con 275 presenze. Seguono gli espositori del mondo della posa, materie prime e attrezzature ceramiche e servizi in un numero di 159. Nel programma di oggi è molto attesa la lectio magistralis di Cersaie 2014, affidata a Toyo Ito (alle 11 al Palazzo dei Congressi). In “WELLfare Persone e progetti per lo sviluppo” oggi alle 15 alla Galleria dell’Architettura) Paolo Portoghesi dialoga sul tema delle residenze per anziani con l’esperta Paola Matino e Marco Franchini , psicologo. “Il linguaggio della ceramica”, sempre oggi alle 17, è il titolo dell’incontro in cui saranno presentati i progetti degli studenti del secondo anno della Facoltà di Architettura di Firenze dove ampio è l’uso del materiale ceramico. Cersaie ha confermato il suo accordo con la Fiera di Bologna anche per il triennio 2015-17, con la novità rappresentata da una serie di azioni finalizzate a consolidare il salone ai vertici mondiali: tra queste l'apertura (già dal 2014) ai settori merceologici rappresentati agli altri materiali destinati al rivestimento di pavimenti e pareti per interni ed esterni, quali le diverse tipologie e declinazioni di marmo, pietre naturali e legno, che hanno già trovato i primi spazi in questa edizione in corso.