Gazzetta di Modena

CAMPOSANTO. Un duro attacco all’amministrazione sulla gestione dell’edilizia scolastica arrica anche dal gruppo “Libertà e democrazia”, rappresentato in consiglio da Daniele Manfredini. «Per fare digerire meglio la nuova idea di polo scolastico “spezzatino” è stato fatto un percorso partecipato con i cittadini: missione fallita. Viste le norme del Prg 2008 e il terremoto avrebbero dovuto saperlo che l’idea era sbagliata. La frammentazione scolastica è figlia di un Prg arlecchino, conseguenza diretta di debolezze politiche dell’attuale e delle passate amministrazioni. Il risultato è un nuovo campo sportivo in area artigianale, l’asilo nido dentro un inutile parco inaugurato due volte con due nomi diversi. Le materne e elementari nella struttura temporanea situata nel vecchio campo sportivo mai venduto all’asta per limiti e indici di Prg sfavorevoli e le medie sotto l’argine dove sorgevano le vecchie scuole. Con 9,5 milioni di euro si poteva fare molto molto meglio. Era sicuramente possibile costruire un unico polo scolastico. L’amministrazione dice che per farlo sarebbe stata costretta ad aumentare la tassazione locale. Noi temiamo che le tasse le aumenteranno ugualmente. Un commissario a questo punto non sarebbe del tutto una disgrazia».