Fiamme in pizzeria, palazzina evacuata
Maranello. Incendio nella notte alla “Big Ben” causato da cartoni. Distrutti forni, impianti elettrici e di condizionamento
MARANELLO. «Avevamo rifatto il locale tre mesi fa. L’incendio non poteva succedere prima?». C’è amarezza nelle parole del titolare della pizzeria Big Ben. Il locale di via Claudia 216 è stato in parte avvolto dalle fiamme nella notte tra lunedì e martedì. Secondo i primi accertamenti a provocare il rogo sono stati alcuni cartoni poggiati vicino a uno dei forni. «Normalmente non li poggiamo lì - ha spiegato Edi, il titolare dell’attività - ma sono posizionati in scaffali o in appositi ripiani. Avevamo chiuso verso le 23.30, lasciando per distrazione alcuni cartoni a fianco del forno. A mezzanotte e mezza mi hanno chiamato dalle forze dell’ordine dicendo che la pizzeria stava andando a fuoco».
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L’allarme è stato dato da Emanuele Letizia, residente al primo piano della palazzina che sta proprio sopra l’attività. «Era passata da poco la mezzanotte - ha spiegato il giovane - e mi ero affacciato alla finestra. Sentivo come un crepitare di fiamme, ma pensavo stesse bruciando un posacenere. Sono sceso dopo cinque minuti e mi sono accorto invece che c’era un incendio: la pizzeria aveva preso fuoco». Dopo aver avvertito le forze dell’ordine, il ragazzo ha fatto evacuare gli altri abitanti della palazzina. «Sono scesi quasi tutti subito - ha aggiunto Emanuele - non tutti si erano accorti del pericolo. C’è stata anche una residente che non rispondeva, forse perché stava dormendo. Sono arrivati i carabinieri e, bussando più a lungo, l’hanno persuasa a scendere. È stata una bella paura, per fortuna non ci sono stati danni nella nostra palazzina». Nel frattempo, i vigili del fuoco di Sassuolo erano entrati in azione per spegnere le fiamme. «Il loro intervento è stato tempestivo - ha riconosciuto Edi - dopo dieci minuti erano già arrivati». I pompieri hanno forzato la porta a vetri per entrare e hanno combattuto contro le lingue di fuoco. Fiamme che, nel frattempo, si erano spostate dalla cucina al tetto, danneggiando gli impianti elettrici. «I forni sono danneggiati - ha aggiunto il titolare - così come gli impianti di condizionamento. I computer sono andati in tilt per il calore eccessivo. Erano rimasti qui, ora attendiamo il parere dei tecnici per vedere se si può salvare qualcosa. Servirà un controllo anche per i frigoriferi. Ancora non ho avuto tempo: sono andato a dormire alle tre e già alle sette ero in piedi per fare la conta dei danni». Sin dal mattino la “squadra” del Big Ben (composta da quattordici persone) era all’opera per rimettere a posto il locale. C’era chi spazzava i cocci di vetro, chi lavava le sedie, chi controllava lo stato del soffitto, annerito dalle fiamme. «Siamo assicurati - ha concluso Edi - ma non credo che la cifra del premio basti. Siamo aperti da otto anni, è la prima volta che accade. Ci rimetteremo subito all’opera, contiamo di ripartire già da sabato».
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