Gazzetta di Modena

Modena

Fiamme in pizzeria, palazzina evacuata

di Gabriele Farina
Fiamme in pizzeria, palazzina evacuata

Maranello. Incendio nella notte alla “Big Ben” causato da cartoni. Distrutti forni, impianti elettrici e di condizionamento

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MARANELLO. «Avevamo rifatto il locale tre mesi fa. L’incendio non poteva succedere prima?». C’è amarezza nelle parole del titolare della pizzeria Big Ben. Il locale di via Claudia 216 è stato in parte avvolto dalle fiamme nella notte tra lunedì e martedì. Secondo i primi accertamenti a provocare il rogo sono stati alcuni cartoni poggiati vicino a uno dei forni. «Normalmente non li poggiamo lì - ha spiegato Edi, il titolare dell’attività - ma sono posizionati in scaffali o in appositi ripiani. Avevamo chiuso verso le 23.30, lasciando per distrazione alcuni cartoni a fianco del forno. A mezzanotte e mezza mi hanno chiamato dalle forze dell’ordine dicendo che la pizzeria stava andando a fuoco».

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L’allarme è stato dato da Emanuele Letizia, residente al primo piano della palazzina che sta proprio sopra l’attività. «Era passata da poco la mezzanotte - ha spiegato il giovane - e mi ero affacciato alla finestra. Sentivo come un crepitare di fiamme, ma pensavo stesse bruciando un posacenere. Sono sceso dopo cinque minuti e mi sono accorto invece che c’era un incendio: la pizzeria aveva preso fuoco». Dopo aver avvertito le forze dell’ordine, il ragazzo ha fatto evacuare gli altri abitanti della palazzina. «Sono scesi quasi tutti subito - ha aggiunto Emanuele - non tutti si erano accorti del pericolo. C’è stata anche una residente che non rispondeva, forse perché stava dormendo. Sono arrivati i carabinieri e, bussando più a lungo, l’hanno persuasa a scendere. È stata una bella paura, per fortuna non ci sono stati danni nella nostra palazzina». Nel frattempo, i vigili del fuoco di Sassuolo erano entrati in azione per spegnere le fiamme. «Il loro intervento è stato tempestivo - ha riconosciuto Edi - dopo dieci minuti erano già arrivati». I pompieri hanno forzato la porta a vetri per entrare e hanno combattuto contro le lingue di fuoco. Fiamme che, nel frattempo, si erano spostate dalla cucina al tetto, danneggiando gli impianti elettrici. «I forni sono danneggiati - ha aggiunto il titolare - così come gli impianti di condizionamento. I computer sono andati in tilt per il calore eccessivo. Erano rimasti qui, ora attendiamo il parere dei tecnici per vedere se si può salvare qualcosa. Servirà un controllo anche per i frigoriferi. Ancora non ho avuto tempo: sono andato a dormire alle tre e già alle sette ero in piedi per fare la conta dei danni». Sin dal mattino la “squadra” del Big Ben (composta da quattordici persone) era all’opera per rimettere a posto il locale. C’era chi spazzava i cocci di vetro, chi lavava le sedie, chi controllava lo stato del soffitto, annerito dalle fiamme. «Siamo assicurati - ha concluso Edi - ma non credo che la cifra del premio basti. Siamo aperti da otto anni, è la prima volta che accade. Ci rimetteremo subito all’opera, contiamo di ripartire già da sabato».

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