Ecco cosa vedremo nelle vetrine che fanno tendenza
Le scelte dei nostri buyers tra i marchi top: una selezione di modelli e accessori dello shopping che verrà
Grandi protagonisti delle sfilate sono i buyers. Proprietari di prestigiose boutique, templi dello shopping come Harrod’s, Bergdorf Goodman, Neiman Marcus Harvey Nichols e “sciccosissimi” concept store che siedono in prima fila assieme alle celebrities e alle prime firme dei giornali. Presenti a Milano anche i nostri buyers modenesi che hanno l’arduo compito di selezionare dalle passerelle i capi che potranno funzionare nella nostra città. In attesa di Valentino che sfilerà a Parigi, ecco una selezione dei marchi più venduti sotto la Ghirlandina e che presto vedremo nelle vetrine dei nostri negozi. Dsquared2 da sempre attira una clientela giovane e modaiola e i gemelli Caten che firmano la linea, anche per la prossima primavera-estate hanno colto nel segno, portando in scena capi sportivi proposti con uno styling che immediatamente fa scattare il desiderio del possesso. La classica t-shirt bianca viene proposta in versione corta, dai volumi rigidi, abbinata alla ginnica felpa grigia anch’essa cropped, a shorts in colori brillanti, a gonne in piume di marabù, maxi gonne con esplosioni cromatiche e pantaloni dalla linea boyfriend. Ai piedi scintillanti sandali cage con tacchi a stiletto. Per chi cerca la raffinatezza, Ermanno Scervino è il nome da richiedere una volta entrati in boutique. Lo stilista fiorentino ha proposto abiti sinuosi in raffia mélange, canvas di lino, macramè di ciniglia, macramè effetto iuta, neoprene laserato e denim con il quale ha dato vita a tralci di rose che si sono arrampicati su camicie, gonne e short da sogno. Una collezione molto glamour, dal mood anni ’50 che accompagna la figura della donna mettendone in risalto fianchi e décolleté. Altra griffe molto amata dai modenesi è Prada. Miuccia ha voluto mettere gli opposti a confronto giocando con i tessuti, mescolando trame antiche come il broccato a materiali come cotone, garze e cuoio.
E’ la Londra vittoriana rivisitata in chiave psichedelica, con le sue lavorazioni a “tappezzeria” su camicie, abiti lineari impreziositi da lavorazioni con cristalli e trompe l’oeil, con le sue giacche aderenti e con i colli alti. Il tutto da indossare con calze coloratissime.
Per chi cerca le atmosfere caraibiche troverà in Stella Jean la stilista di riferimento. Stella continua con la sua filosofia di moda etica e anche per la primavera-estate 2015 si è affidata ai tessuti lavorati su telaio a mano dalle donne del Burkina Faso, del Mali e ai gioielli realizzati ad Haiti. Ed è proprio Haiti ad ispirare la stilista con la sua arte naif, i suoi mélange che propongono maglie da giocatori di football americano indossate su gonne a stampa etnica. Da anni i re del mercato sono Dolce & Gabbana. Dopo aver rivisitato la storia antica della loro adorata Sicilia, il viaggio temporale continua e giunge alla dominazione spagnola sull’isola. A suon di nacchere ecco abiti con le balze da ballerine di flamenco con macro pois, boleri da torero rifiniti con passamanerie, abiti con ricami e stampe di cuori ex voto. Molto rosso e molto nero, tante trasparenze e lingerie in bella vista, marchio indelebile del talentuoso duo. Particolarità: le scarpe con il tacco a tabernacolo che si apre con una chiavetta. (m.v.m.)