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Formigine si fa un vero whisky

Formigine si fa un vero whisky

Oggi all’Antique di Massimo Righi prima tappa del tour della distilleria Kilchoman

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FORMIGINE. Malto scozzese oggi a Formigine. Dalle 15 alle 18 il Whisky Antique ospiterà la prima tappa italiana del tour della distilleria Kilchoman in Italia. Un calendario di tappe (tre nel nostro Paese) che toccherà sette nazioni in circa un mese. La partecipazione è libera e gratuita. È in scaletta la presenza di James e Peter Wills, figli di Anthony Wills, il fondatore della distilleria, una delle più piccole nel territorio gaelico. Gli ospiti potranno illustrare segreti e sapori dell’ambrato prodotto. La tappa è stata resa possibile grazie all’esperienza di Massimo Righi, indicato come tra i maggiori esperti a livello mondiale in materia e patron dell’azienda di via Quattropassi, specializzata nel commercio internazionale di whisky, liquori rari e da collezione. Sarà anche un’occasione per conoscere il prodotto, un’edizione speciale di “Machir Bay Kilchoman”, assieme ad altre curiosità. Gli appassionati del settore potranno presentare le proprie domande e ricevere tutte le delucidazioni del caso sui metodi artigianali di produzione, sull’evoluzione della distilleria e sul valore di mercato prodotto ogni anno. Non è un mistero, infatti, che il prodotto sia da tempo diventato uno dei simboli globali della Scozia, riscuotendo un ampio successo non solo a livello d’immagine, ma altresì economico. Il Regno Unito può aver tirato un sospiro di sollievo (certamente non soltanto per le produzioni di whisky) quando dalle urne del referendum organizzato negli scorsi giorni la nazione ha detto “no” all’indipendenza dalla corona inglese. Una decisione che ha suscitato forti reazioni sul web e in cui è stato chiamato in causa anche William Wallace, l’eroe nazionale scozzese che ha dato la vita per la causa della libertà. Il dibattito, globale ancor prima del voto, è ancora attuale. Non è escluso che se ne parli anche oggi pomeriggio, magari confrontandosi con autentici scozzesi doc, siano i titolari dell’attività oppure ospiti dell’incontro. Persone che possono aver preso parte alla votazione e in grado di esprimere un giudizio più attendibile sul tema rispetto a quanto non sia possibile fare da un Paese straniero. (g.f.)