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Rincaro rifiuti: il Comune ricorre al Tar contro Hera

Rincaro rifiuti: il Comune ricorre al Tar contro Hera

La giunta ha dato l’ok al sindaco Pistoni per impugnare il provvedimento Il piano tariffario lieviterebbe di 400mila euro ma i motivi non sono convincenti

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SASSUOLO - Le spiegazioni sugli aumenti tariffari arriveranno o forse sono già arrivate, ma di certo non sono ritenute convincenti, almeno per ora, dal Comune che sul Piano economico finanziario per la gestione dei rifiuti del 2014, ha deciso di procedere con il ricorso al Tar di Bologna contro Hera. La giunta nei giorni scorsi ha deliberato l'autorizzazione al sindaco Pistoni ad impugnare il provvedimento davanti al Tribunale amministrativo regionale. Il motivo è semplice: il disaccordo espresso sia dall'amministrazione comunale che dal consiglio intero, maggioranza e opposizione, su un piano tariffario che comporta circa 400mila euro di aumenti non adeguatamente motivati. La procedura infatti prevede che Atersir, l'ente territoriale dell'Emilia Romagna, esamini il piano e lo approvi, cosa che avviene praticamente in automatico, senza che esistano la pezze giustificative degli aumenti apportati. I conti per intero vengono infatti trasmessi successivamente, in autunno, quando dovrebbero arrivare anche al Comune di Sassuolo che ne ha fatto richiesta. Il risultato per i sassolesi è pari a 400mila euro di aumenti che sono al di sopra del tasso di inflazione programmato e che non vengono spiegati. Quando il piano firmato da Atersir è arrivato nei consigli comunali del comprensorio, ha trovato atteggiamenti negativi da parte di tutti. Anche nei Comuni vicini, Fiorano per esempio, sono emerse le proteste. Il consiglio comunale sassolese fino a poche ore prima della seduta sembrava orientato anche alla possibilità di votare contro il piano finanziario e nello stesso Pd non c'era accordo su una linea comune. Poi però ha prevalso la convinzione che il voto contro non sarebbe servito, poiché si tratta solo di una presa d'atto e non avrebbe influito sulle cifre, mentre in seduta l'assessore all'ambiente Sonia Pistoni aveva preannunciato la richiesta di spiegazioni a Hera e Atersir, un lavoro serrato per evitare ulteriori aumenti anche nel 2015 e anche il possibile ricorso al Tar se si fosse rivelato necessario. Alla fine il ricorso al Tar è arrivato e questo può significare che o il materiale richiesto a giustificazione degli aumenti non è ancora arrivato o è arrivato e viene giudicato insoddisfacente. Non è da escludere che altri Comuni della zona stiano prendendo la stessa decisione di Pistoni, perchè il malcontento è trasversale e anche perché la tariffe più alte hanno fatto rinascere la polemica non solo sul costo ma anche sull'adeguatezza dei servizi garantiti da Hera. Al punto che c'è anche chi ventila la possibilità di rivedere almeno in parte, alla scadenza del 2015, l'affidamento della gestione rifiuti alla multiutility. Fino a chi vorrebbe staccarsene del tutto.