Gazzetta di Modena

Il mondo della ceramica e della cucina modenesi sarà presente all'Expo 2015 all'interno di un progetto che ha visto la partecipazione di due soggetti di questi settori: Etruria design e Massimo Bottura.

Si tratta della ristrutturazione del teatro del quartiere milanese “Greco” che diventerà il “Refettorio Ambrosiano” Il refettorio, nato dall’idea dello chef Massimo Bottura e del regista Davide Rampello, già direttore della Triennale, curatore del Padiglione Zero e del palinsesto eventi di Expo 2015, della Diocesi di Milano e della Caritas che a conclusione dell’expo continuerà a gestire la struttura per i poveri. Il Refettorio diventerà, dopo quello di Leonardo, il secondo “Cenacolo” di Milano: un luogo dove si incontrano arte, design, l’eccellenza della manifattura made in Italy e la solidarietà.

La ristrutturazione sarà curata dal Politecnico di Milano. Ad accogliere i commensali ci sarà un portale alto 5 metri firmato da Mimmo Paladino, su un lato l’insegna al neon con la scritta “No more excuses” di Maurizio Nannucci, all’interno un grande affresco di 12x3 metri di Alessandro Cucchi e un’opera sul tema del pane di Carlo Benvenuto. Le ceramiche di Etruria Design saranno utilizzate per la pavimentazione e per i rivestimenti della cucina e dei bagni sposandosi alla perfezione con lo stile architettonico del teatro. Vi saranno quaranta grandi chef invitati da Bottura che si alterneranno dall’inizio dell’Expo per quaranta giorni, uno al giorno, a cucinare per i poveri. Tutti questi attori parteciperanno, data la valenza mondiale dell’iniziativa, a titolo gratuito. Si tratta di una adesione importante che darà lustro a tutte le persone coinvolte, oltre alle aziende.

Fino a lunedì, alla Galleria Visconti di Milano sono in mostra, il progetto della ristrutturazione, i disegni delle opere e i materiali che saranno utilizzati nel refettorio. (al.sci.)