Furti nelle chiese: due in manette
La coppia si è resa responsabile di colpi alla Pomposa, a San Bartolomeo di Formigine, a San Pietro Apostolo a Sassuolo oltre che in altri edifici sacri in regione
In manette gli autori dei furti delle Chiese di Modena-Parma-Forlì Cesena.
Il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Modena.
I malviventi sono stati identificati quali autori di numerosi furti commessi nell'ultimo trimestre, principalmente nei luoghi di culto della provincia modenese.
In particolare nella nostra città sono state saccheggiate le Chiese di Santa Maria della Pomposa, San Bartolomeo di Formigine, San Pietro Apostolo in Rometta di Sassuolo nonché Sant'Alessandro di Parma e Santa Maria del Fiore di Forlì, dalle quali venivano trafugati diversi oggetti chiesastici tra cui catenine ex voto, candelabri e piccoli dipinti.
I militari hanno raccolto indizi importanti circa le responsabilità dei furti commessi da Salvatore Rizzo, classe 1984 e Prospero Campagna, classe 1956, (entrambi di origine catanese senza fissa dimora).
I pregiudicati agivano indisturbati durante gli orari di apertura delle chiese ai fedeli, approfittando dei momenti di scarsa affluenza: mentre il più anziano svolgeva la funzione di "palo" all'esterno del luogo sacro, il secondo entrava impossessandosi della refurtiva che poi celava in uno zaino.
Gli indagati so no stati localizzati a Casale Monferrato (AL) e incarcerati presso la casa circondariale di Vercelli a disposizione dell'autorità giudiziaria.