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Terminal dei bus promosso ma con riserva

Terminal dei bus promosso ma con riserva

Maranello. I cittadini: «Passi avanti, ora Seta faccia più informazione». A ottobre summit col sindaco

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MARANELLO. Con l’apertura del bar e della biglietteria, avvenuti all’inizio della settimana, il nuovo terminal bus è ormai pronto al vero banco di prova: la riapertura delle scuole. Trasferito dal centro in una nuova struttura in periferia, in via Grizzaga, il terminal aveva creato diversi malumori e ad ottobre è previsto un nuovo incontro tra Comune e chi aveva sollevato perplessità. «Non è tutto così negativo - spiega Manuela Cadeddu, una delle titolari del “Terminal Cubo” (T3), il bar della nuova stazione - la location è bella, tant’è che stiamo pensando ad alcuni eventi per la sera, lontani dal traffico e con i parcheggi, cosa che in centro città non esistevano, specialmente al mercoledì, giorno del mercato. Oggi ci sono 46 posti auto e ne arriveranno altri e quando il Comune finirà di sistemare la viabilità per pedoni e ciclisti tutto migliorerà ulteriormente. Inoltre non è da sottovalutare l’aver tolto il passaggio degli autobus dal centro. Certo è che il vero banco di prova sarà da metà settembre, quando riapriranno le scuole».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Linda Baranzoni, altra socia del bar: «Forse - commenta - parte dei malumori vengono dal fatto che non sono stati comunicati a dovere i vantaggi del nuovo terminal, tante cose ancora non si conoscono, come l’esistenza del Prontobus, che con una semplice chiamata ti mette a disposizione una navetta per andare dal centro o dalle frazioni al terminal. O ancora sulle fermate in centro: in tanti credono che con la nuova stazione non si passi più dalle piazze, ma non è così: la differenza è che non si fermano più a lungo come prima. Seta dovrebbe informare di più».

«Per ora nessuna bocciatura della nuova stazione - spiega Giulia Cavazzuti, del Maranello Caffè, il bar che prima della delocalizzazione in periferia fungeva da biglietteria principale e da bar della stazione - qui da noi è rimasta la biglietteria, così un certo via e vai di viaggiatori continuiamo a registrarlo».

Più cauto il giudizio di Giuseppe Sammartano, titolare di un negozio in centro a Maranello e promotore nelle scorse settimane di una raccolta firme, poi consegnate al sindaco Massimiliano Morini. «Guardando dov’erano le fermate per arrivare al terminal - spiega - notavamo che c’era il rischio di code di auto, più inquinanti di un autobus. C’era poi il problema degli attraversamenti pericolosi. Abbiamo già incontrato il sindaco e l’assessore Caselli che sono stati disponibili, tutto per migliorare il servizio. A ottobre ci incontreremo di nuovo per studiare nuove eventuali soluzioni dopo che avremo visto come funzionano terminal e fermate con l’afflusso pieno degli studenti».

Andrea Minghelli