Gazzetta di Modena

Al ristorante del Firenze-Ninfa ti spiazzano. Ti propongono i tortelloni al cinghiale o ai funghi, le tagliatelle al ragù, ai funghi e salsiccia e la zuppa. Insomma tutto nell'ordinario, pietanze emiliane che si trovano anche in alta quota. Poi ti lanciano l'idea degli spaghetti alla Norma, un must della tradizione siciliana. La pasta all'uovo è fatta in casa e si possono scegliere tanti tipi di pasta al forno. Tra i secondi filetti di manzo ai funghi porcini o alla griglia, filetto di maialino cotto e servito su pietra ollare o scaloppina ai funghi. E poi la grigliata mista con filetto, la tagliata di controfiletto Angus, la fiorentina e lo stinco al forno. Andando su qualcosa di più pertinente per un rifugio di alta montagna, ecco l'uovo in padella con formaggio e pancetta e la polenta condita. Per assaggiare un mix di condimenti niente di meglio del polentone degli amici servito sul tagliere. La polenta si può degustare con funghi misti, salsiccia, cinghiale e cervo. Tra i piatti sfiziosi il Parmigiano Reggiano fuso con patate e polenta, il formaggio di Dobbiaco alla griglia con polenta, la raclette di formaggi con patate e prosciutto e i vari taglieri con salumi Dop. Menzione speciale per dolci e dessert, tra cui spicca il creme caramel preparato con una ricetta tramandata a Elena dal nonno Clemente De Toffoli, per anni patron del Ristorante Firenze di Fanano. E poi la cheeskake e semifreddi con salse ai mirtilli e lamponi. Chi desiderasse un mix di dolci ordini il Caffè Gourmand, un espresso servito con le sfiziosità di Elena.