Generi alimentari, prezzi in calo
Diminuiti nel mese di agosto anche i prezzi dei telefonini
L'indice dei prezzi al consumo nel mese di agosto, rilevato dal Servizio statistica del Comune, ha fatto registrare una variazione mensile di +0,3% rispetto a luglio e il tasso d’inflazione è stato del + 0,2%.
Il capitolo “Trasporti” ha fatto registrare la variazione maggiore (+ 2,3 %), attribuibile agli aumenti (influenzati da fattori stagionali) del trasporto aereo passeggeri, trasporto marittimo, trasporto passeggeri su rotaia. Lieve aumento anche per l'acquisto di automobili, mentre sono in diminuzione i carburanti per autotrazione.
All’estremo opposto, la diminuzione più consistente si è riscontrata (la rilevazione è a livello nazionale) alla divisione “Comunicazioni” (-1,2 %), per effetto dei cali relativi agli apparecchi telefonici, sia mobili che fissi, con invece un lieve aumento per i servizi di telefonia mobile.
Tra le divisioni con il segno meno si conferma “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (- 0,3%), dato come sempre composito: la flessione, dovuta alla maggior parte delle classi che la compongono, è infatti determinata dai cali relativi a pane e cereali, carni, latticini, formaggi e uova, frutta, ortaggi, zucchero, gelati, bevande analcoliche. Ma al suo interno si sono registrati in aumento pesce fresco, burro, caffè e tè, acque minerali.
In controtendenza rispetto al mese precedente, anche “Servizi ricettivi e di ristorazione” è in diminuzione (- 0,4 %), per il calo delle tariffe degli alberghi in rilevazione nel territorio comunale, parzialmente compensate dagli aumenti, di natura prettamente stagionale, relativi a camping e agriturismi.