Tris di tortelloni di... Sinistra: menù speciale della lista civica
SPILAMBERTO. “Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra…” cantava Gaber: così nella prima fazione ci finivano la minestrina e il culatello, mentre nell’altra minestrone e mortadella. A Spilamberto...
SPILAMBERTO. “Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra…” cantava Gaber: così nella prima fazione ci finivano la minestrina e il culatello, mentre nell’altra minestrone e mortadella. A Spilamberto invece si può affermare come ad essere di sinistra sia nientemeno che il tortellone. Nella città nota per avere d’estate sia una festa Pd che una del Prc, entrambe parecchio frequentate, martedì sera la lista civica Uniti per la Sinistra ha tenuto una cena di autofinanziamento, nel ristorante della Festa di Liberazione, quella di Prc.
«Volevamo fare un richiamo a quella che è la tradizione culinaria del territorio e a tutte quelle forze che le hanno tenute vive, anche politicamente», ha spiegato Mirella Spadini, capogruppo della civica. E alla cena il tortellone è stato rivisitato con i temi della sinistra storica: quello alla Vecchia Modena, con salsiccia e aceto, è stato trasformato in un tortellone Ambientalista, mentre quello della Rivoluzione era accompagnato da un sugo di verdure; in rosso, infine il tortellone del Partigiano. A chiudere l’elenco ecco il Pacifista, a base di burro e salvia. (a.m.)