Gazzetta di Modena

Nuova iniziativa di Equitalia per semplificare il rapporto con i contribuenti. Dopo le società di persone e di capitali, la notifica delle cartelle di pagamento attraverso la posta elettronica certificata (PEC) si estende anche alle persone fisiche titolari di partita Iva. Un’iniziativa che permette ai contribuenti di verificare in tempo reale i documenti inviati da Equitalia e di conoscere con esattezza giorno e ora della notifica. L’utilizzo di questo sistema di notifica consente a Equitalia anche di efficientare i processi interni e di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente riducendo notevolmente l’uso della carta. Più in generale Equitalia offre ai contribuenti un vademecum. Per quanto riguarda rate, sospensioni e compensazioni la società informa che la rateizzazione è lo strumento principale per agevolare i pagamenti. Per debiti fino a 50 mila euro è sufficiente una semplice domanda. Si può ottenere un piano di pagamenti dilazionato fino a 10 anni, prorogare una rateizzazione già in corso o chiederne una successiva in caso di nuove cartelle. La legge prevede, inoltre, tutele per i contribuenti. Prima di attivare le procedure cautelari (fermo e ipoteca) o esecutive (pignoramento) il cittadino viene avvisato in anticipo. Equitalia può disporre il blocco dei veicoli intestati al debitore, sempre che non si dimostri che il veicolo serve a svolgere il lavoro. Equitalia può iscrivere ipoteca solo nei confronti di chi ha debiti superiori a 20 mila euro, ma non può pignorare la prima casa di proprietà e può procedere sugli altri immobili solo per debiti elevati, superiori a 120 mila euro. Gli imprenditori hanno a disposizione un punto di riferimento allo “Sportello Amico Imprese”.

È attivo, inoltre, 24 ore su 24 il numero verde 800.178.078 (da rete fissa) oppure il numero 39 02.3679.3679 (da cellulare e estero) dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18.