«Un peccato ma era già molto cambiata»
«Sì mi dispiace molto per queste voci di chiusura - spiega Marco Gherardi di Zocca, uno dei fondatori dell’emittente negli anni Settanta - ma tenga presente che già ora si tratta di una radio molto...
«Sì mi dispiace molto per queste voci di chiusura - spiega Marco Gherardi di Zocca, uno dei fondatori dell’emittente negli anni Settanta - ma tenga presente che già ora si tratta di una radio molto diversa da quella delle origini. Io ogni tanto la sento, ma ormai è una radio sportiva e poi mi è parso di capire che cambierà nome più che chiudere definitivamente. Ai nostri tempi quella radio era una vera novità in ambito musicale».
Chissà come l'avrà presa il Komandante: «Non glielo so dire - conclude Gherardi - perché l’ho visto qui a Zocca in luglio e non abbiamo parlato di questo». Un altro che c’era, allora ventenne o poco più, è il chitarrista di Vasco Maurizio Solieri. Dall’azienda bolognese che dagli anni Novanta è proprietaria della storica radio non parlano di chiusura ma di “fusione” con la radio sportiva come spiega il direttore commerciale della concessionaria pubblicitaria dell’emittente Fabio Ferretti. «Le novità ci saranno intorno alla metà di settembre - spiega - perché partirà allora il nuovo progetto che riguarda solo la radio mentre resterà la tv sul canale 196 del digitale terrestre e sul web. La radio invece si fonderà con quella sportiva, per un nuovo progetto. Già oggi però Punto radio, nome che resterà senz’altro, è qualcosa di molto diverso dalle origini: tenga presente che dopo alcuni anni i fondatori vendettero la loro radio al Pci che a sua volta a metà degli anni Novanta la vendette alla nostra società. Noi poi la rilanciammo come Punto Radio dal 2005». (s.l.)