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Parcheggio-silos: fallimento annunciato

Parcheggio-silos: fallimento annunciato

Schiacciato dalla concorrenza del Novi Park. Sigilli alla struttura della Marzo srl vicino alla stazione

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Il parcheggio "Autosilos Manzo" in via Nicolò dell'Abate, a due passi dalla stazione ferroviaria, è fallito. Sullo stabile posto di fronte al cinema "7B" e alle ex poste, luogo in corso di avanzato degrado, c'è infatti il cartello del Tribunale fallimentare che non genera equivochi.

Il funzionario del tribunale fallimentare di Modena firma infatti un documento apposto sulla porta, rivolto alla società "Manzo Srl" dedita alla gestione di garage, bar, pizzerie, alberghi, ristoranti. Come da prassi, e per favorire i creditori, è stato nominato giudice della pratica Alessandra Mirabelli e curatore fallimentare Francesco Saverio Malerba.

Da dicembre, dall’avvio della procedura fallimentare, a oggi ci sono stati vari passaggi burocratici compreso, nel maggio scorso, il procedimento che ha riguardato l'esame della pratica di fallimento.

La società Manzo era retta dall'imprenditore Luigi Manzo che un paio di anni fa, ai tempi della costruzione del mega parcheggio Novi Park, si era lamentato della situazione. Oltre al nuovo sito da 1720 posti auto voluto dal Comune, ai tempi Manzo si lamentò anche per la scarsa accessibilità del suo parcheggio chiedendo al Comune alcune modifiche della viabilità. «Se il Comune vuole incentivare l'utilizzo della struttura - disse Manzo - occorre concedere un ingresso da viale Crispi. Altrimenti per chi va in stazione il parcheggio resterà sempre fuori mano. Qui da noi c'è una media di 20 auto in sosta al giorno su 116 posti disponibili, nemmeno il 20% della capienza».

Ecco dunque il motivo del fallimento, paventato in tempi non sospetti dallo stesso Manzo che parlò di prezzi non concorrenziali con il nuovo Novi Park.

In effetti le cifre non hanno paragone: lasciare l'auto sotto il Novi Ark costa 90 centesimi l'ora di giorno e 30 di sera e notte, mentre al Manzo la prima ora costava 1,50 euro che salivano a 6 dopo cinque ore e a ben 24 se si lasciava l'auto un intero giorno.

Luigi Manzo ieri era irraggiungibile, muti i telefoni degli uffici e fuori servizio il sito www.autosilos.it.

Il parcheggio Manzo venne inaugurato nel 2003, all'epoca del sindaco Giuliano Barbolini e dell'assessore alla mobilità Nerino Gallerani: dopo un iniziale blocco dei lavori, il Comune diede il sofferto via libera all'imprenditore.

La concessione comunale con la società doveva durare 30 anni, dopodiché la struttura sarebbe divenuta di proprietà del Comune stesso.

Una domanda infine. Il parcheggio a due passi dalla stazione era molto comodo per chi, dovendo prendere un treno, preferiva lasciare la propria auto al sicuro invece che negli stalli incustoditi posti sul retro della stazione. Una zona non tranquilla soprattutto di notte.

Ora dovrà portare l'auto al Novi Park, non proprio comodo alla ferrovia?

Stefano Luppi