In cassa integrazione si getta dal quinto piano
Il 37enne aveva perso il lavoro a Modena ed era tornato dai genitori a Taranto Si è suicidato mentre in casa c’era tutta la famiglia. Un volo di quindici metri
Era stato collocato in cassa integrazione da una azienda di Modena, ma con scarse prospettive di riavere il lavoro, e per questo aveva lasciato la casa in città ed era tornato ad abitare con i genitori a Taranto, sua città d'origine. Ieri si è suicidato. La vittima è un uomo di 37 anni.
Aveva perso il posto, come tanti altri nella nostra provincia. E per lui, arrivato sognando autonomia e benessere, la crisi e le difficoltà nel trovare un nuovo impiego sono state pesantissime: ha dovuto lasciare Modena ed i rapporti costruiti nel tempo e far ritorno dai genitori. L'altra mattina era proprio nella loro abitazione, al quinto piano di un edificio di viale Lazio. Intorno alle 9, è uscito sul balcone, ha scavalcato la ringhiera e si è gettato nel vuoto. Un volo di quindici metri e lo schianto sulla strada. Al momento del gesto in casa si trovavano i genitori e il fratello. Alla scena hanno assistito anche alcuni passanti, che hanno immediatamente dato l'allarme al 118 e alle forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante della questura e una ambulanza. L'uomo, all'arrivo dei soccorsi, era ancora vivo. Trasportato dai sanitari del 118 all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto, è stato sottoposto alle cure più urgenti. Ma, a causa delle lesioni interne, l’uomo è morto dopo qualche ora al pronto soccorso.
Sui motivi che hanno spinto il 37enne al tragico gesto per adesso non si hanno particolari e solo l'inchiesta potrà fare un po' di chiarezza. Vista la vicenda lavorativa del 37enne, le forze dell'ordine non escludono che, fra i possibili problemi che lo hanno portato a togliersi la vita, vi sia la perdita del lavoro e della sicurezza economica.
Su questo aspetto della vicenda verranno anche ascoltati i famigliari, cosa che non è stata possibile nell'immediatezza della tragedia. Genitori e fratello si sono sentiti male e per loro è stato necessario l'intervento di una seconda ambulanza del 118, per assisterli ancora sotto choc.