Gazzetta di Modena

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SBIRCIANDO NEL MENù

Dai garganelli alla Vittorio fino alla stracciata al pepe verde

I primi piatti del menù al San Domenico variano tutti i giorni. Scorrendo i primi piatti, si vede che trova grande spazio la cucina di casa nostra con tortellini, tortelloni e tagliatelle,...

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I primi piatti del menù al San Domenico variano tutti i giorni.

Scorrendo i primi piatti, si vede che trova grande spazio la cucina di casa nostra con tortellini, tortelloni e tagliatelle, garganelli alla Vittorio, gramigna al torchio. Insomma, tutto quello che può fare gola al palato di un appassionato della tavola modenese.

Spostandosi sui secondi, la varietà non è certamente da meno.

Qui si può assaggiare la stracciata al pepe verde al forno. Di cosa si tratta? Di carne di angus tagliata sottile, cotta in forno sul modello dello stufato, successivamente servita con scaglie di Parmigiano sopra. Il ristorante San Domenico, poi, è famoso per il maiale con le classiche scaloppine all'aceto balsamico, filettini con pancetta, medaglioni, tagliata alla San Domenico, chateaubriard, filetto con letto di rucola con patate al forno e verdure, con l'aggiunta di scaglie di Parmigiano. La carta dei vini spazia dal lambrusco di Zucchi, al Grasparossa di Ceci, per arrivare al San Giovese, fino al pignoletto di Chiarli. Ma c'è posto Chianti, Muller Turgao, prosecchi di Valdobbiadene, anche se il punto di partenza rimane il lambrusco. Tra i dolci si ritrova la torta di pane, dove al posto della farina c'è il pane, come facevano le nonne in casa perché la farina una volta costava tanto. Largo inoltre ai dolci classici come il mascarpone, la zuppa inglese, gli amaretti, il mascarpone con la torta Barozzi, il salame al cioccolato.

Serena Arbizzi