Vigili urbani travestiti da ferrovieri fermano due “grossisti” della droga
Due grossisti della droga, entrambi tunisini, sono stati fermati dai vigili urbani dopo pedinamenti e appostamenti durati diverse ore. Il fermo è avvenuto alla stazione dei treni, pochi minuti prima...
Due grossisti della droga, entrambi tunisini, sono stati fermati dai vigili urbani dopo pedinamenti e appostamenti durati diverse ore. Il fermo è avvenuto alla stazione dei treni, pochi minuti prima della loro partenza per Bolzano. L’intervento, al quale hanno partecipato agenti travestiti da addetti delle Ferrovie, rappresenta la conclusione dell’operazione Driver che all’inizio di agosto ha consentito di stroncare un traffico di droga e di sequestrare quasi un chilo di eroina, per la metà destinata al mercato cittadino, arrestando due tunisini e un polacco con un blitz al casello autostradale di Modena Nord.
I due fermati sono R.R. di 38 anni e J.I. di 29 anni, entrambi pluripregiudicati per droga, che si erano trasferiti a Bolzano mesi fa dando vita a un sodalizio con altri tunisini con i quali gestivano un fiorente spaccio di eroina che poteva contare anche sull’approvvigionamento di droga proveniente da Modena e considerata di buona qualità.
I due sono giunti in città nella serata di mercoledì proprio per acquistare droga da portare a Bolzano ma, probabilmente anche a causa dell’operazione messa a segno a inizio agosto, l’approvvigionamento non è andato a buon fine. I due, però, non sapevano di essere già controllati dalla polizia municipale: a carico di R.R. pendeva un mandato di cattura e anche perché si riteneva che lui fosse il “socio” del grossista tunisino arresto a inizio agosto. Sarebbe lui, infatti, secondo il Comando di via Galilei, l’elemento di spicco dell’organizzazione criminale ancora non arrestato e che ora si può considerare smantellata.
L’azione degli agenti si è sviluppata intorno alle 5 del mattino quando, travestiti da addetti delle Ferrovie, hanno atteso l’arrivo in stazione dei due tunisini, per poi fermarli prima che questi potessero salire sul treno. Addosso avevano solo alcune dosi di droga, non erano quindi stati in grado di trovare il quantitativo voluto: “sia a causa degli arresti precedenti - spiegano i vigili - sia perché la banda di Bolzano ha evidentemente perso credibilità nell’ambite dopo il successo dell’operazione Driver”.
Nel tardo pomeriggio R.R. è stato condotto al carcere Sant’Anna; l’altro tunisino è stato denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio.