Gazzetta di Modena

Modena

"gigetto"

Muzzarelli cambia marcia al trenino per Sassuolo

Muzzarelli cambia marcia al trenino per Sassuolo

Martedì la Giunta si riunisce per decidere una revisione del servizio trasporto Giacobazzi: «Non lo chiuderemo, ma è tempo di attuare delle modifiche radicali»

2 MINUTI DI LETTURA





Gigetto, nessuna chiusura ma si cambia decisamente rotta. E' questa la decisione che la giunta del sindaco Muzzarelli discuterà martedì alla prima riunione dell'amministrazione dopo le ferie estive. Verranno presi in esame i contenuti di uno studio sulla linea ferroviaria Modena-Sassuolo realizzato mesi fa dalla Camera di Commercio. E si deciderà, o almeno si metteranno paletti a una situazione ormai paradossale. «Valutiamo bene lo studio della Camera martedì - spiega l'assessore comunale alla mobilità Gabriele Giacobazzi - perché abbiamo previsto assolutamente di non chiudere la linea ferroviaria, ma di apporvi delle modifiche questo sì. In Consiglio comunale dissi che il treno rispetto all'autobus costa di più: è una verità che non possiamo nascondere». La giunta discuterà della linea e di come apportarvi modifiche, una situazione evidentemente non più rinviabile dopo i numerosi disservizi che relativamente a Gigetto riscontrano ogni giorno gli utenti. Ormai i problemi sono noti, soprattutto c'è il mancato funzionamento a 13 mesi dall'installazione delle macchinette per la timbratura dei biglietti, oltre alla fatiscenza dei treni molto usati almeno dieci mesi l'anno da pendolari e studenti. Se l'assessore Giacobazzi annuncia interventi sulla linea resta da capire cosa occorre ancora fare visto che nella intervista qui sotto un informato dipendente della Tper assicura che si sono spesi molti soldi pubblici per ammodernarla a fondo pochissimi anni fa. Si vedrà, per ora al centro del dibattito di sindaco e assessori modenesi c'è lo studio della Camera di Commercio. «Noi abbiamo realizzato questo studio di fattibilità di Gigetto - spiega il presidente della Camera di Commercio Maurizio Torreggiani - perché ci è stato chiesto dai comuni che insistono sulla linea tra Modena e Sassuolo. Non è infatti un mistero che quell'area sia particolarmente congestionata per questo motivo abbiamo chiesto a una serie di esperti di analizzare la situazione e poi abbiamo girato i risultati ai comuni, offrendo loro questo studio. Le Camere di commercio, purtroppo sempre più a rischio, hanno tra i propri compiti importanti anche quelli di fornire strumenti di analisi: questo era già noto alla precedente giunta comunale ma poi sono arrivate le elezioni». Ma quali sono i contenuti generali del piano? Qui Torreggiani, in attesa che tutto sia pubblico dopo la discussione in Comune non si sbilancia troppo: «Analizziamo sopratutto le linee ferroviarie europee che funzionano, poi forniamo indicazioni su come migliorare la linea e agevolare la situazione di chi utilizza questo treno».

Stefano Luppi