Argini mai liberati: saltano i controlli sul fiume Panaro
Bomporto. Volontari e cacciatori convocati per le verifiche ma è impossibile accedere perche nessuno ha fatto pulizia
BOMPORTO. Come è accaduto in tutti i Comuni delle aste modenesi di Secchia e Panaro, anche a Bomporto dal 16 agosto dovevano partire i controlli sugli argini.
Una operazione reclamizzata in ogni campanile, e anche più in alto, a significare l’efficienza e l’efficacia di una rete di protezione civile all’altezza della situazione, specie dopo il disastro di gennaio a San Matteo. Una operazione che doveva dimostrare il coordinamento tra i vari livelli operativi, tanto che era pianificata da tempo, con Aipo, da cui era venuta proprio l’indicazione del dopo ferragosto come periodo opportuno per le verifiche.
E infatti a Bomporto non si è potuto fare niente. Motivo. In questi mesi nessuno a provveduto a liberare un minimo di spazio, pulendo gli argini, per consentire l’esercitazione, che mirava anzitutto a scovare punti di criticità e parimenti le tane degli animali che vengono notoriamente e comodamente accusati di essere la causa del disastro del Secchia a San Matteo.
L’ultima pulizia degli argini nel territorio di Bomporto risale a maggio, e da allora la vegetazione si è ripresa, eccome.
Il problema è che da Modena, dalla Provincia e da Aipo, rimbalzano notizie per cui fino ad ottobre di pulizia degli argini non si parlerà.
Ma ci sono una quindicina di volontari bomportesi e di esperti di fauna, ovvero cacciatori dell’Atc che possono identificare le tane e gli animali, per meglio stimare il potenziale pericolo per l’argine, che erano stati convocati e si erano resi disponibili, prendendosi anche dei giorni di ferie, proprio per questa esercitazione sul Panaro nel tratto bomportese. Già divisi in quattro squadre, aspettavano solo di poter iniziare, ma l’altra sera, dopo un sopralluogo da Solara a Navicello, ci si è resi conto che iniziare era impossibile.
Stesso problema nel tratto di Camposanto, i cui volontari in questi giorni dovevno proprio coordinarsi con quelli di Bomporto, per ottimizzare il servizio.
Controlli comunque sul Panaro non ne mancano.
Una squadra delle quattro effettuerà infatti un minimo di verifiche in questi giorni.
Poi, è stato grazie alla segnalazione di un cittadino - ha spiegato il sindaco Borghi - che nei giorni scorsi è sata individuata una modesta sofferenza arginale nella zona del cimitero.
Già segnalata ad Aipo e Provincia per essere inserita negli interventi programmati. che riguardano per Bomporto in particolare l’argine a ridosso del ponte vecchio, intervento questo già inserito nei finanziamenti. Nella speranza che situazioni come quella che si è creata restino... eccezioni. (ase)