Gazzetta di Modena

Spacciatori che si aggirano tra gli studenti in pausa studio nel chiostro della Delfini? Sarebbe più di una ipotesi, come riferiscono le segnalazioni e le testimonianze dirette giunte in questi giorni alla Gazzetta, ma la polizia municipale assicura che la vigilanza è già stata attivata e anzi, sulla scorta di queste segnalazioni dei cittadini aumenterà non appena la biblioteca riaprirà.

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Ciò non toglie che da sempre, come assicura una nota del Comune di Modena, il chiostro di palazzo Margherita in corso Canalgrande, sede della biblioteca Delfini, sia oggetto di numerosi e periodici i passaggi degli operatori della Polizia municipale per prevenire comportamenti non corretti che si possono verificare nei pressi della zona ristoro.

A sostegno di questo il Comune di Modena ricorda che nei primi sette mesi dell’anno sono stati 77 i controlli effettuati, in particolare da agenti motociclisti del centro storico, e in alcuni casi su segnalazione degli operatori degli istituti culturali o di cittadini.

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Normalmente, però, si tratta di servizi di vigilanza pianificati con regolarità che prevedono l’impiego di agenti in divisa: la loro presenza deve essere facilmente individuabile, tranquillizzare il pubblico ed essere deterrente per chi intende commettere illeciti o atti impropri. A questi servizi si aggiungono i 111 controlli effettuati da pattuglie appiedate in corso Canalgrande. Con la riapertura della biblioteca i passaggi delle pattuglie saranno intensificati, sempre a scopo preventivo. È chiaro che ora sulla base di queste segnalazioni si lavorerà anche in modo meno visibile, ma più incisivo qualora qualche spacciatore cerchi di fare clienti tra i ragazzi. Come riferito ieri le segnalazioni alla Gazzetta sono arrivate nell’ambito della nostra inizaitiva “La mappa dello spaccico” che si propone di fornire alle forze dell’ordine una serie di indicazioni dirette da parte dei cittadini sul fenomeno dello spaccio in città che negli ultimi mesi pare aver registrato una preoccupante impennata.

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In particolare le segnalazioni riguardanti il chiostro dellaDelfini parlano di un’angolo in cui i ragazzi si apparterebbero per fumare droghe leggere e, probabilmente anche cercare di vendere alcune dosi. Non è escluso che possano esserci passaggi tra gli spacciatori che agiscono ai Giardini ducali e alcuni ragazzi. Ricordiamo che le segnalazioni sulle zone di spaccio è possibile inviarle all’indirizzo cronaca.mo@gazzettadimodena.it scrivendo nell’oggetto: segnalazione spaccio.

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