«Scopriamo i tesori quando li rubano»
«Che a Modena ignoti abbiano rubato indisturbati una pala d’altare del Guercino, lascia sconcertati. Per di più in pieno centro. La prima cosa che mi sono chiesto, però, è: quanti modenesi erano a...
«Che a Modena ignoti abbiano rubato indisturbati una pala d’altare del Guercino, lascia sconcertati. Per di più in pieno centro. La prima cosa che mi sono chiesto, però, è: quanti modenesi erano a conoscenza della presenza di un tale capolavoro nella chiesa di S. Vincenzo?». È l’amara considerazione che arriva da Giuseppe Pellacani (Udc-Fdi) «È quantomeno curioso, se non assurdo, che siano i furti a fare e farci scoprire i gioielli di Modena. Ricordate il ritratto di Francesco I del Velasquez? A quel tempo fu Sassuolo che, una volta ritrovato il ritratto, ebbe la buona idea di esporlo. Il furto ha naturalmente avuto grande eco, sia pur facendo fare una figura barbina alla nostra Città. Quando il dipinto sarà ritrovato (mi auguro presto) approfittiamo anche noi e diamo al dipinto degna e lunga esposizione Nel frattempo non sarebbe poi il caso di sollecitare alla Soprintendenza un censimento delle opere presenti a Modena?».