Gazzetta di Modena

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«Alloggi senz’acqua nè gas Intervenga subito l’Usl»

di Rino Filippin
«Alloggi senz’acqua nè gas Intervenga subito l’Usl»

L’amministratore condominiale blocca l’erogazione ai residenti che non pagano: «Non sono agibili, l’Igiene li chiuda». Paura per i garage “frequentati” di notte

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Un palazzo, quello di via Fermi 2, nel quartiere Osteriola vicino all'area Zanichelli, che soffre da anni. Circa un lustro fa amministratori dell’immobile e alcuni condomini decisero che era giunto il momento di scollegarsi dalla rete Aimag: gli insoluti avevano raggiunto una quota troppo alta e così non si poteva andare avanti. Adesso nei 33 alloggi, tutti mini appartamenti, quando fa freddo ci si scalda con apparecchi mobili e stufette elettriche. Ma c'è anche, ci informano nel palazzo, chi non può affrontare nemmeno queste spese. Per non parlare dell'acqua potabile. Ad alcuni appartamenti l'erogazione è già stata sospesa da mesi. È una facoltà dell'amministratore dell’immobile che gli viene consentita da una recente legge in materia. Una decisione, quella di chiudere l’erogazione dell’acqua, che comporta automaticamente la cessazione dello stato di agibilità dell'alloggio. In poche parole i residenti dovrebbero andarsene, come prevedono le norme dell’ufficio di Igiene pubblica.

«Abbiamo avvisato l'Usl da tempo, da molti mesi per essere precisi - dicono alcuni residenti in zona - ma nessuno si fa vedere e queste famiglie continuano a vivere senza acqua corrente. Ci auguriamo che da settembre le cose cambino: così non si può andare avanti, soprattutto per motivi di igiene pubblica». Nonostante le spese condominiali siano state ridotte all'osso, gli insolventi continuano a non pagare le proprie rate. Le pulizie condominiali le fanno i residenti e l'ascensore è stato dotato di tessera: chi è in regola con i pagamenti può accedervi, gli altri devono salire e scendere a piedi. Ma non è tutto. Il problema si allarga anche alle autorimesse. «Perché in via Unione Sovietica hanno murato 90 autorimesse e qui da noi - dice qualcuno - mai nessuno si fa vedere anche solo per controllare cosa accade di notte nei garage sotterranei?». Qualche tempo fa, lo ricordiamo, proprio in queste autorimesse si sviluppò un incendio e parte del materiale andato a fuoco è ancora nei sotterranei. «Mi risulta - dice un residente - che di notte vi siano bivacchi qui sotto. Io non mi azzardo a verificare ma mi piacerebbe che le forze dell'ordine ci facessero un passaggio, di tanto in tanto». Così, assieme agli amministratori, si sta valutando se chiudere gli accessi con una grata o fare murare il passaggio. «Attualmente - continuano - le autorimesse non sono agibili in quanto manca la corrente elettrica. Speriamo che qualcuno ai piani alti del Comune si prenda a cuore la nostra situazione». E i morosi come si difendono? «In qualche alloggio - conclude un proprietario - non si vede mai nessuno, o almeno quando bussiamo non aprono».