«Con Pistoni la nostra città uscirà dall’isolamento»
Megale del Pd in consiglio: «Il nuovo sindaco una continuità per il distretto» Caselli dall’opposizione: «No a preclusioni ideologiche, ma non faremo sconti»
Primo consiglio comunale e prime impressioni e dichiarazioni, da maggioranza e, in particolare, da opposizione. «Abbiamo fiducia in Claudio Pistoni e nel suo programma elettorale e di mandato – spiega Giuseppe Megale, probabile capogruppo Pd – perchè questa città deve aprirsi nel distretto, cercando di unificare i servizi ponendo fine alla chiusura campanilistica degli ultimi 5 anni, che sono stati una concausa della nostra vittoria. Sassuolo, economicamente, esporta in tutto il mondo e deve tornare a dialogare con i mondi e le realtà che ha intorno, con una nuova e rinnovata apertura mentale». Visione completamente opposta, proprio in fatto di distretto, quella dell' ex assessore di centrodestra, Claudio Corrado, consigliere della civica “Sassolesi”. «Vogliamo – spiega - costruire soluzioni e proporre alternative che nel piano di governo di Pistoni non ho trovato. In consiglio dirò la mia, punto per punto, portando avanti le mie idee. Sassuolo nel distretto è una realtà assolutamente atipica, su moltissimi fronti. Tra i punti più caldi il rinnovo dei contratti di trasporto scolastico con Seta, in termini più sostenibili e la viabilità, che rende Sassuolo, appunto, una realtà diversa da quelle limitrofe. Nutro perplessità anche riguardo la gestione degli spazi culturali e sportivi, per i quali, nel programma di governo del sindaco, mancano proposte chiare». Dialogante, forse un pò a sorpresa rispetto al panorama nazionale, il Movimento 5 Stelle. «Come abbiamo detto in campagna elettorale – ha affermato Erio Huller dei grillini - il nostro sarà un dialogo aperto sui temi, un'opposizione che terrà conto delle proposte e farà proposte. Dove il sindaco agirà in linea con il nostro programma lo sosterremo». Aperto al dialogo, e anche al sostegno, è Giorgio Barbieri, ex assessore della giunta Caselli e unico consigliere della civica “Sassuolo 2020”. «Siamo qui per fare un opposizione costruttiva - ha spiegato - non dobbiamo vendicarci dei risultati elettorali e non faremo opposizione a prescindere. Vogliamo dare una mano alle forze consiliari, di ogni colore, per risolvere i problemi di Sassuolo. Non abbiamo ambizioni particolari, siamo semplicemente a disposizione della città». Aperto al dialogo, ma irremovibile su alcuni temi, l'ex sindaco Luca Caselli, che ha annunciato l’adesione al gruppo consigliare “Sassolesi”. «Ho fatto 14 anni all'opposizione, dal '95 al 2009 – ha affermato Caselli - tornarci non mi preoccupa. Faremo un’opposizione senza sconti ma collaborativa, diversamente da quanto ha fatto la sinistra negli scorsi anni. Non ho preclusioni ideologiche verso nessuno e se le cose verranno fatte bene non ci saranno problemi. Sopra ad ogni valutazione politica c'è il bene di Sassuolo, perciò saremo d'accordo su tutto ciò che andrà nell'interesse della città. Voglio pungolare la giunta Pistoni su alcuni temi per noi fondamentali, dal bilancio a Sgp, senza dimenticare la sicurezza, che negli ultimi giorni è balzata all'onore delle cronache in ottica non certo positiva».