Gazzetta di Modena

Comunicati ufficialmente ieri nel duomo di San Giorgio, con qualche aggiunta rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi, nomi e variazioni che sanciscono la nascita dell'Unità pastorale di Sassuolo, che riunirà le parrocchie di San Giorgio, Sant’Antonio e San Giovanni Neumann. Dopo ogni messa è stata letta una comunicazione del vicario del vescovo di Reggio Emilia che ha deciso le variazioni. A parroco di questa unità pastorale arriva - come anticipato dalla Gazzetta - don Giovanni Rossi (nella foto), attualmente reggente dell’unità pastorale di Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio. Insieme a lui - questa è una novità - arriva anche un vicario pastorale, don Carlo Menozzi, di 30 anni, che sarà anche coordinatore della pastorale giovanile e insegnante in una scuola superiore della città. Con loro, che risiederanno nella canonica di Sant’Antonio, ci saranno anche un diacono ed un seminarista, per le necessità del fine settimana. Tantissimi parrocchiani, pur con le anticipazioni di cui vi abbiamo riferito, sono rimasti sorpresi, visto che don Romano Baisi ha “solo” 75 anni e quindi avrebbe potuto andare avanti ancora per 4-5 anni. Per quanto riguarda i sacerdoti già a Sassuolo, monsignor Romano Baisi si dedicherà alle visite degli ammalati ed alle confessioni, continuando a risiedere nella canonica di San Giorgio; don Tullio Menozzi, già parroco di San Giovanni Neumann, sarà a disposizione delle necessità parrocchiali sassolesi; don Alcide Mariotti, da Sant’Antonio, andrà a Castelnuovo Monti come cappellano dell'ospedale. Nessun’altra aggiunta. Nei prossimi giorni vi sarà un ampio comunicato della curia. (al.scibona)