Gazzetta di Modena

Tagli alle risorse e carenze di personale, ancor più gravi visti i danni del terremoto e dell'alluvione nella Bassa. Il Pd di Modena ha consegnato un “dossier” sulla situazione delle scuole del territorio al sottosegretario all'istruzione, Roberto Reggi, che venerdì pomeriggio ha partecipato in città a un incontro sull'edilizia scolastica, organizzato dai democratici, davanti a oltre 200 amministratori. Il “dossier” porta la firma del segretario provinciale del Pd di Modena, Lucia Bursi, del responsabile enti locali Filippo Molinari e dell'assessore provinciale all'istruzione, Cristina Ceretti. Nel documento si lamenta il «continuo taglio delle risorse» e le «normative sempre più restrittive sul personale», situazione «ulteriormente aggravata dal susseguirsi del sisma, dell'alluvione e di ben due trombe d'aria». Il Pd di Modena si dichiara «in piena sintonia con la scelta del governo Renzi di affrontare con decisione e tempestività il tema dell'edilizia scolastica. Ma siamo altresì convinti che ci sia bisogno anche di operare promuovendo un nuovo protagonismo degli studenti, la parità di genere, una didattica innovativa e interattiva, flessibile, centrata sul metodo cooperativo, laboratoriale, attenta al plurilinguismo e ai nuovi linguaggi, aperta al territorio, con nuove modalità di organizzazione dei tempi, degli spazi, dei gruppi, il che, a qualsiasi età, risulta impossibile senza una pluralità di presenze docenti». Con le “gravi carenze di organico” denunciate in questi giorni, «il nostro territorio rischia quindi di vedersi penalizzato e di dover rivedere i propri parametri quali-quantitativi sul sistema scolastico integrato, pur avendo già compiuto un'efficace sinergia fra enti locali, ufficio scolastico e famiglie».